A Cagliari è già Zeman mania!
Dopo tanti anni abbiamo imparato a conoscerlo: nel bene e nel male Zdenek Zeman scatena la passione dei tifosi come pochi altri allenatori sanno fare.
Qualunque presidente decida di dare avvio ad un progetto che si basa sul raccogliere l’entusiasmo della piazza senza un budget eccessivo ha un sogno nel cassetto: l’allenatore boemo.
Così, non appena l’imprenditore Giulini si è avvicinato alla squadra sarda con l’intento di rilevare le quote, la voce di un interessamento nei confronti di Zeman è diventata realtà.
Dopo l’esperienza disastrosa con la Roma il boemo può contare su una seconda importante occasione in Serie A, stavolta in una società che si affida totalmente a lui e che punta a valorizzare i giovani con il bel gioco. Allo stesso tempo la decisione del neo-patron Giulini è stata vista come la strategia più intelligente per avvicinarsi ad una piazza a lui nuova: Zeman porterà idee nuove e tanti abbonamenti in più.
Manca un giorno all’inizio ufficiale del mercato ma i nomi che circolano attorno al nuovo Cagliari sono già tantissimi. Per prima cosa il club sardo deve riempire la casella dei portieri: al momento l’unico portiere è Avramov, fresco di rinnovo, ma la società sta per chiudere l’acquisto a titolo definitivo di Simone Colombi, portiere classe 1991 che si è messo in mostra in Serie B, nel Carpi.
In difesa ogni movimento in entrata ruota attorno ai destini di Rossettini e Astori. Il primo è in orbita Fiorentina e sembra destinato a lasciare la Sardegna, sul secondo invece è forte l’interesse di mezza Serie A: Juventus, Roma, Milan, Inter, Lazio e la stessa Fiorentina vorrebbero mettere le mani sul centrale, Giulini per ora resiste e prova a rilanciare proponendo il rinnovo di contratto. L’impressione è che gli scenari possibili al momento siano due: Astoria lascia il Cagliari rimpinguando le casse rossoblù o firma il rinnovo per cercare, con una stagione positiva, di valorizzare il prezzo del cartellino.
Nel frattempo Zeman valuta il giovane terzino Murru, destinato a rimanere, ed è pronto ad accogliere il giovane scuola Inter Simone Benedetti, reduce da una sfortunata stagione al Padova.
I nomi di Balzano e Capuano, vecchie conoscenze del Boemo ai tempi del Pescara, al momento vanno registrate come semplici suggestioni di inizio mercato, ma non è detto che il Cagliari non voglia ricostruire la difesa partendo da buoni elementi della cadetteria.
A centrocampo i sardi ripartono dall’esperienza delle due storiche colonne, Conti e Cossu. Attorno ai due veterani però ci sarà bisogno di inserire forze fresche: Konè dell’Atalanta non rientra nei piani di Colantuono e sogna di tornare dal suo maestro, Tachtsidis sembra una delle poche ferree richieste di Zeman e per questo sarà accontentato, rimane in bilico il ritorno di Burrai, centrocampista sardo di proprietà del Modena che sogna di giocare per la squadra del suo cuore.
I movimenti più interresanti, come sempre quando si parla del Boemo, riguardano però il reparto avanzato.
Le cessioni di Pinilla e Ibarbo sono ormai quasi certe: il primo ha annunciato il suo addio all’Italia sui social, il secondo è conteso da Juventus ed Inter, con i bianconeri in vantaggio.
La terza probabile cessione è quella di Nenè, destinato a scendere di categoria per tentare la risalita con il Bologna. Per il 4-3-3 di Zeman occorrono attaccanti rapidi e abili nel saltare l’uomo: Bernardeschi della Fiorentina e Pettinari della Roma sono i nomi che fanno gola alla società. Al centro dell’attacco potrebbe arrivare Babacar, ma si fa anche il nome del sardo Mancosu, capocannoniere della Serie B con il suo Trapani.
In bilico invece Marco Sau: il ragazzo era tentato dall’esperienza in Europa League con il Torino, ma l’arrivo di Zeman ha decisamente scombinato i piani dell’attaccante. Alla corte del Boemo Sau può crescere ancora e puntare ad una big: l’effetto Zeman colpisce ancora.