Sondaggi SWG: l’identikit di astenuti e indecisi
In uno degli ultimi dossier di SWG, si analizza il “partito” del non-voto, tra indecisi e astenuti. Una percentuale – sul censo elettorale – decisamente elettorale. Di fatti, solo il 58,9% sa con sicurezza chi votare alle prossime elezioni generali. Il restante 41,1%, invece, si divide tra indecisi e astenuti. Questi ultimi, in particolare, sono decisamente numerosi. Stiamo parlando del 23% del censo elettorale. Quasi un italiano su quattro è praticamente certo di non andare a votare. QUI si analizzano le ragioni dell’astensione. Dall’altro lato, troviamo un 18,1% di indecisi. Solo il 32% di questo segmento non ha ancora nessuna orientazione di voto. Il restante 68%, invece, considera di avere una certa tendenza politica e che non sia sommamente indeciso. QUI si analizza il sentiment degli indecisi e le loro tendenze elettorali.
In questo articolo, ci concentriamo sull’identikit del segmento astenuto e indeciso. Vediamo che, in ambo i casi, le donne siano in numero maggiore rispetto agli uomini. Pertanto, la componente femminile pesa maggiormente sul “partito del non-voto”. Vediamo tutte le altre componenti, nel dettaglio.
Sondaggi SWG: l’astenuto è donna, non scolarizzato, di mezza età e del Sud
Come si può evincere dal grafico qui presentato – non di semplice lettura – si evince che quasi due astenuti su tre siano donne (il 64%). Coloro che sono meno scolarizzati sono anche i più propensi ad evitare la chiamata delle urne. Inoltre, al Sud e nelle Isole c’è una maggior concentrazione di astenuti. In questa macro-regione, non andrebbe al voto il 31% della cittadinanza. Anche le difficoltà economiche pesano sulla decisione di partecipare o meno con il proprio voto. Infine, sono operai e casalinghe le figure che tendono maggiormente all’astensione.
Sondaggi politici SWG: l’indeciso è laureato, donna e ‘over’
In merito al segmento degli indecisi – che corrispondono al 18,1% del censo elettorale – vediamo la maggior presenza delle donne (che conforma il 60% degli indecisi). Anche la fascia degli over 64 pesa molto sul dato. Per fasce d’età, pesano addirittura il 29%. La macro-regione maggiormente indecisa è il Nord Italia; da qui, proviene praticamente la metà degli indecisi (il 49%). Infine, pesano molto i pensionati (25% del segmento) e le casalinghe (14%). Ciò concorda con gli altri dati rilevati anteriormente (in particolare, per quanto riguarda la fascia d’età degli over 64). Infine, chi si ritrova in una condizione economica sembra meno indeciso rispetto a chi non ha problemi ad arrivare a fine mese.
Nota metodologica: in immagine