Offerta lavoro Nasa: ufficiale a tempo determinato, i requisiti
Proteggere la Terra dai batteri alieni. Un lavoro come tanti per chi lavora con la Nasa, la principale agenzia spaziale al mondo. L’Agenzia americana infatti è alla ricerca di una figura professionale la cui mansione sarà appunto quella di proteggere il nostro pianeta. Nello specifico la nuova risorsa si occuperà di tutelare l’ambiente interstellare da contaminazioni provocate da componenti organiche e biologiche. Un rischio connesso a tutte le missioni spaziali.
Offerta lavoro Nasa: un video per capire meglio
In realtà, la Nasa aveva pubblicato l’annuncio lo scorso 13 luglio. Ma solo la pubblicazione sul profilo tweeter dell’Agenzia gli ha dato visibilità. Inoltre, è possibile visionare un video che spiega questo lavoro poco usuale.
Interested in @NASA‘s opportunity to become a Planetary Protection Officer?! Vacancy is open! Learn more on @USAJOBS https://t.co/qj10DH6s3M
— NASA People (@NASApeople) 2 agosto 2017
Il video
Lots of buzz today about our Planetary Protection Officer position, check out what our office actually does! https://t.co/fp5KUe7UpTpic.twitter.com/Tf8fEYZqpc
— NASA People (@NASApeople) 2 agosto 2017
Offerta lavoro Nasa: i requisiti
Il lavoro avrà una durata di tre anni e prevede un salario annuale di circa 157.000 euro. Secondo l’annuncio di lavoro pubblicato online su Usajobs.gov, per concorrere alla posizione si richiede disponibilità a frequenti spostamenti. Inoltre, il candidato ideale dovrà essere cittadino americano e avere una laurea in fisica, ingegneria o matematica. Il suo compito principale è quello di evitare che vita microbica viaggi dalla Terra verso altri pianeti e viceversa.
Questa posizione lavorativa è stata creata nel 1967, per permettere agli Stati Uniti di essere in regola con l’International Outer Space Treaty. Una delle principali preoccupazioni – ha dichiarato Catherine Conley, precedentemente impiegata in questa mansione – riguardava i continui viaggi su Marte: si temeva, infatti, che si potesse contaminare il pianeta rosso in caso di morte di uno degli astronauti.