Salvini contro Saviano sui social network: “Ti tolgo la scorta, è inutile”
Scambi al vetriolo tra Matteo Salvini e Roberto Saviano. Il pomo della discordia, ancora una volta, è la questione migratoria. Problematica che ormai egemonizza la scena – mettendo in secondo piano molti altri punti di contrasto – e che polarizza l’opinione pubblica. Proprio Salvini e Saviano rappresentano – in qualità di leader d’opinione e personaggi pubblici di spicco – i due poli opposti e inconciliabili. Da un lato, la narrativa del contrasto (noi e loro) del leader del carroccio; dall’altro, l’umanitarismo e la caritas dell’autore di Gomorra.
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Salvini contro Saviano: com’è nato il conflitto
Il primo ad attaccare è stato proprio Roberto Saviano. Questi scriveva testualmente;
L’indagine sulla Ong tedesca Jugend Rettet (che non ha firmato il protocollo Minniti) non c’entra nulla con le insinuazioni fatte sino ad oggi, tese a dimostrare che le Ong sono braccia operative dei trafficanti. Nonostante si cerchi di manipolare il più possibile – come tenta di fare l’aberrante (e come sempre ridicolo) post di Matteo Salvini che parla di Ong che hanno protetto scafisti – secondo la stessa procura di Trapani avrebbero agito ‘non per denaro’ ma per ‘motivi umanitari’
Un attacco forte, rivolto nei confronti del segretario leghista, utilizzando termini come “aberrante” e “ridicolo”. Il leghista ha risposto, piccato, alle accuse di Saviano. Riprendendo lo stesso testo pubblicato su Facebook dallo stesso segretario del carroccio;
Il ‘signor’ Saviano, difendendo le Ong accusate di lavorare con gli scafisti, definisce me e i miei post su Fb ‘aberranti e ridicoli’. Saviano gode dei 600mila clandestini sbarcati, di scafisti, mafiosi e terroristi arricchiti, di un’Italia sempre più insicura? Più sono ricchi, più se ne fregano. #stopinvasione #barconepersaviano.
Salvini contro Saviano: la contro-offensiva del leghista e “l’imbarazzo” dello scrittore
Dopo questo botta e risposta, il segretario della Lega Nord ha continuato assicurando che, una volta al governo, avrebbe tolto la scorta a Roberto Saviano. Così afferma sul suo stesso account twitter. Roberto Saviano ha risposto con un video, tacciando il leader leghista come “bullo violento”. Afferma che “è imbarazzante il suo linguaggio, sgrammaticato, terrificante. Però a volte bisogna togliersi i guanti e dire che non se ne può più di questo politico improvvisato, che cerca con le affermazioni più banali di attirare la canaglia razzista.”