Sondaggi Ixè: il voto anticipato e la percezione di sicurezza e immigrazione
Sondaggi Ixè: il voto anticipato e la percezione di sicurezza e immigrazione
L’ultimo sondaggio di Ixè per Agorà (programma di approfondimento politico di Rai 3) ci ha mostrato la staticità dei flussi elettorali, e il calo inesorabile di fiducia nei leader di partito. Oltre a questi elementi – visti in prospettiva attraverso l’andamento settimanale – risaltano anche alcuni temi particolarmente caldi, che infiammano l’opinione pubblica. QUI, abbiamo parlato di ONG e la percezione degli italiani sul loro operato. In questo articolo, invece, ci siamo concentrati sull’andamento della percezione della ripresa economica.
In questo articolo, racchiudiamo i restanti interessanti temi trattati da Ixè. Parliamo di elezioni anticipate; la percezione della sicurezza in Italia e della crisi migratoria.
Sondaggi politici Ixè: gli italiani vogliono votare in primavera
Sempre meno italiani vogliono votare in autunno. Ipotesi che, tra l’altro, sembra definitivamente tramontata da un pezzo. Se a metà giugno il campione era diviso sull’idea del voto anticipato, adesso la tendenza è nettamente a favore della scadenza naturale. Il 55% vorrebbe votare a fine legislatura; il 39%, invece, preferirebbe andare alle urne già tra ottobre e dicembre. Al 23 giugno, questi valori erano ben diversi. In quel momento, prevaleva l’opzione del voto anticipato (48% contro il 43% del voto a fine legislatura).
Sondaggi politici Ixè: rimane alta la percezione dell’emergenza migratoria
Il sondaggio di Ixè ci mostra come, nonostante una leggera flessione sulla percezione di un’emergenza immigrazione, il tema migratorio continua ad essere centrale. È ben l’85% degli intervistati che considera ci sia un’emergenza immigrazione in corso, contro il 14% di coloro che optano per l’opzione contraria. Tra i risultati di questa percezione, vi è anche la legittimazione dello schieramento di un cordone navale nel Mediterraneo. Il 69% appoggia questa decisione, contro il 26% di coloro che si oppongono a questa misura.
Sondaggi politici Ixè: maggioranza ritiene l’Italia un Paese sicuro
Infine, concentrandoci sulla percezione della sicurezza in Italia, la maggioranza sembra essere tranquilla. Così la pensa il 55% el campione, contro il 43% di coloro che manifestano una percezione di insicurezza. Probabilmente, l’assenza di attentati sul territorio nazionale aiuta la cittadinanza a dormire sonni tranquilli (o più tranquilli, rispetto ad altri cittadini europei).
Metodologia di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 9.018 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d’errore massimo: ± 3,1 %