Salvini e Sgarbi, alta tensione con Saviano: Scorta inutile, non c’è pericolo
Salvini e Sgarbi, alta tensione con Saviano: Scorta inutile, non c’è pericolo
Continua la serie di botta e risposta tra Matteo Salvini e Roberto Saviano. “Fatti una vita! A spese tue” ha scritto, oggi, il leader del Carroccio sul suo profilo Facebook, ribadendo la volontà di togliere la scorta allo scrittore napoletano. “La paura che Saviano fa alla camorra è pari a quella che fanno le minacce di Kim a Donald Trump” proseguiva nello stesso post. Tutto è cominciato qualche giorno fa quando Saviano è intervenuto a difesa delle Ong relativamente alla regolamentazione proposta dal governo. Il segretario leghista, a quel punto, si è lanciato in una dura critica per poi lanciare l’hashtag #barconepersaviano. Da parte sua, l’autore di Gomorra ha risposto “battute di cattivo gusto che aizzano solo la canaglia razzista da cui Salvini cerca voti e consenso”.
RIMANI AGGIORNATO: ISCRIVITI AL FORUM A QUESTO LINK
La querelle non è certo finita qui.”Cosa c’entra il razzismo con la denuncia dell’invasione” ha chiesto polemico Salvini a Saviano che lo ha invitato ad “andare oltre il razzismo”, a “proporre un’analisi seria”. Il leader leghista ha poi chiamato a raccolta i suoi sostenitori: “Secondo quel poveretto, di spirito ma non di conto corrente io sono (quindi voi siete) razzista, ignorante, farneticante, sgrammaticato. Se andiamo al governo gli leviamo l’inutile scorta. Che dite?”. Saviano ha quindi rilanciato con un video: “Magari potessi vivere senza scorta, non vedo l’ora! In ogni caso questa è la solita bufala di Salvini”.
Salvini e Sgarbi, alta tensione con Saviano: Scorta inutile, non c’è pericolo
Non ha perso l’occasione di schierarsi Vittorio Sgarbi. “Uno dei migliori poliziotti italiani, Vittorio Pisani, dichiarò che Roberto Saviano non correva rischi particolari e che il servizio di scorta si sarebbe potuto interrompere. Fu aggredito, vilipeso, perfino indagato”, così è intervenuto il controverso personaggio. Sempre Sgarbi poi ha aggiunto: “Io ho visto nel Nord Italia Saviano presentare il suo libro, accompagnato da agenti di scorta in assenza totale di pericolo. E, se vi fosse, perché esporre il pubblico innocente a possibili attentati? Sono anni che, tra libri e film, Saviano trae solo benefici dalla descrizione del mondo criminale. E che vantaggio avrebbero, i mafiosi, a colpirlo? Non si capisce”.
ISCRIVITI AL NOSTRO FORUM CLICCANDO SU QUESTO LINK