Pensioni novità oggi: Ape social e Quota 41, seconda domanda in vista
Pensioni novità oggi: Ape e Quota 41, seconda domanda in vista
Torniamo a parlare di Ape social e Quota 41 per i lavoratori precoci. L’Inps in questi giorni sta continuando il monitoraggio delle istanze pervenute da parte di oltre 66 mila soggetti. Sulle pensioni il compito dell’istituto è decidere se accogliere o rigettare le istanze e in una seconda fase confermare i 60 mila posti. Nei prossimi giorni comincerà la lunga attesa per le risposte ai lavoratori, ma non finisce qui. Infatti come specificato da tempo, in caso di riscontro positivo occorre formulare una seconda istanza.
Pensioni novità oggi: domanda e atto notorio
Dopo l’accoglimento della pratica partirà una seconda fase nel corso della quale i beneficiari di Ape social e Quota 41 dovranno fornire nuovi documenti. Attraverso l’atto notorio si stabilirà se persistono i requisiti richiesti anche dopo il 15 ottobre 2017. In aggiunta bisogna specificare se i minimi richiesti erano già presenti all’epoca della prima istanza. Diversamente va indicata la data di raggiungimento di una delle due uscite anticipate.
Pensioni novità oggi: Ape e Quota 41, problema fine lavoro
Uno dei problemi per chi si accinge ad andare in pensione è l’effettiva cessazione del lavoro. Risulta difficile prevedere e comunicare tempestivamente eventuali pause parziali o definitive senza le quali i requisiti cesserebbero. Chi ancora ha un posto di lavoro potrebbe vedersi slittare all’anno prossimo la pensione anticipata. Resta da attendere l’effettivo riscontro da parte dell’istituto di previdenza sociale che dovrà pronunciarsi anche sulla possibilità di inclusione delle domande inoltrate tra il 16 luglio e il 30 novembre 2017.
Pensioni novità oggi: istanza in anticipo
Chi matura i requisiti entro il mese di settembre ha avuto la possibilità di inviare la pratica all’Inps. In pratica in caso di accettazione il rateo pensionistico partirebbe dalla mensilità di ottobre 2017. Paletto fondamentale da oltrepassare è certificare l’effettivo termine definitivo dell’attività lavorativa attraverso l’atto notorio sotto la propria responsabilità.
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