Multe: invio concesso a tutti, nuove norme nel ddl concorrenza

Pubblicato il 17 Agosto 2017 alle 11:16 Autore: Alessandro Faggiano
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Multe: invio concesso a tutti, nuove norme nel ddl concorrenza

Il nuovo disegno di legge sulla concorrenza porta una novità sulla trasmissione e notificazione delle multe. Dall’entrata in vigore del disegno di legge e secondo l’articolo 25 della medesima cambia tutto. Infatti Poste Italiane non sarà più l’unico operatore a poter consegnare notificazioni di atti giudiziari e di violazioni del codice della strada.

Multe: cosa dice precisamente l’articolo 25 del ddl sulla concorrenza

Secondo il ddl concorrenza, gli operatori potranno richiedere il rilascio di una licenza individuale in base a determinate condizioni. L’art. 25 della legge si intitola “Apertura al mercato della comunicazione, a mezzo della posta, delle notificazioni di atti giudiziari e di violazioni del codice della strada”. Nello specifico;

“il rilascio della licenza individuale per i servizi riguardanti le notificazioni di atti a mezzo della posta e di comunicazioni a mezzo della posta connesse con la notificazione di atti giudiziari di cui alla legge 20 novembre 1982, n. 890, nonché per i servizi riguardanti le notificazioni a mezzo della posta previste dall’articolo 201 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, deve essere subordinato a specifici obblighi del servizio universale con riguardo alla sicurezza; alla qualità; alla continuità alla disponibilità e all’esecuzione dei servizi medesimi”.

Inoltre, l’Agcom dovrà determinare “gli specifici requisiti e obblighi per il rilascio delle licenze individuali”. La stessa Agcom, sentito il Ministero della Giustizia, dovrà determinare i requisiti relativi all’affidabilità; alla professionalità; all’onorabilità; di coloro che richiedono la licenza individuale” per la fornitura dei servizi.

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Multe: non vi rientrano le cartelle esattoriali

Dal ddl sulla concorrenza e dall’articolo 25 del medesimo, sono escluse le cartelle esattoriali. Pertanto, chi deve sanare una cartella, dovrà ancora aspettare il postino con le richieste di pagamento, da parte di Agenzia Entrate Riscossione.

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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