Sondaggi elettorali Spagna: il PSOE si avvicina al PP e lascia indietro Podemos
Sondaggi elettorali Spagna: il PSOE si avvicina al PP e lascia indietro Podemos
Secondo l’ultima rilevazione del rinomato Centro di Investigazioni Sociologiche (CIS), il PSOE (Partido Socialista Obrero Español) si rilancia come seconda forza politica. La “cura Sánchez” sembra funzionare più che egregiamente e molti elettori di Podemos stanno passando al bando dei moderati di sinistra. Non solo: c’è stata una riattivazione dei socialisti disillusi, che adesso sì andrebbero alle urne (passando dall’astensione alla partecipazione).
La maggior parte di questo segmento è andato ad ingrossare le file dei socialisti. Unidos Podemos, la formazione di Pablo Iglesias e Alberto Garzón (ex leader di Izquierda Unida, partito di matrice comunista) si allontana dalla cima. Nonostante un leggero recupero – di alcuni decimi – la formazione della nuova sinistra è ben lontana dalla leadership elettorale. Il PSOE vede un incremento di 5 punti percentuali rispetto al mese anteriore, passando dal 19,9% al 24,9%. Per Unidos Podemos, invece, c’è una crescita dell0 0,3, passando dal 20,0% al 20,3%.
Sondaggi elettorali Spagna: è testa a testra tra centrodestra e centrosinistra, ma…
In uno scontro ideale – per posizionamento indeologico – il centrodestra (PP + Ciudadanos) e il centrosinistra (PSOE + Podemos) sono praticamente appaiati. I popolari e Ciudadanos sommano il 45,3%. Il PSOE e Unidos Podemos arrivano, in totale, al 45,2%. Coalizioni che, in realtà, potrebbero manifestarsi solo e unicamente a posteriori. Alleanze elettorali a priori sono ben rare nel panorama politico spagnolo. Il caso più importante – ed eclatante – riguarda proprio le ultime elezioni. Podemos e Izquierda Unida formarono una coalizione sotto il nome di Unidos Podemos. Tuttavia, molti elettori di IU videro l’alleanza come un tradimento ai valori comunisti. Inoltre, il repubblicanismo degli elettori di Garzón contrastava con l’elettorato più moderato e centrista di Podemos. In quetso modo, si persero i voti ai due estremi del ventaglio (estrema sinistra e centro moderato). Una perdita di circa 1 milione di voti.
Sondaggi elettorali Spagna: il PP tiene botta, nonostante gli scandali
Il Partido Popular è attualmente flagellato da una serie di scandali di corruzione, che hanno seriamente minato la credibilità e rispettabilità del partito. Rispetto a gennaio (dove il PP si attestava al 33%), i popolari hanno perso oltre 4 punti percentuali. Attualmente, il partito di governo è al 28,8%. Ne approfitta, solo in parte, Ciudadanos. Il partito neoliberista, inseritosi sulla scena politica nazionale grazie alla prima crisi del PP – con la prima oleada di trame corruttive venute allo scoperto – si ferma al 14,5%. Probabilmente, Ciudadanos paga la poca veemeneza nei confronti del Partido Popular. L’unico partito – oltre, ovviamente, al PP – che si oppone alla comparizione di Mariano Rajoy (primo ministro per la seconda volta consecutiva) al Congreso de los Diputados.
Inchiesta effettuata tra l’1 e il 10 luglio, prima rilevazione del CIS dopo la rielezione di Pedro Sánchez alla segreteria del partito socialista.