Attentato Barcellona LIVE: nuovo attacco Isis, due italiani morti – la diretta
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Aggiornamenti 19 Agosto
La polizia ha ucciso 5 terroristi in una sparatoria avvenuta ieri a Cambrils. Tra di essi anche l’autista del furgone che aveva colpito a Barcellona. Nessun sospettato è in fuga, 4 in tutto gli arresti. In tutto sono 14 le vittime dell’attentato, 3 sono italiane. Degli oltre 100 feriti almeno 15 risultano in condizioni molto gravi. Secondo le ricostruzioni della polizia catalana, nelle intenzioni dei jihadisti l’attentato prevedeva l’uso di ordigni esplosivi.
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Ore 22,40: La polizia spagnola conferma che i quattro attentatori sono stati tutti neutralizzati. Forse un terzo italiano coinvolto. A breve aggiornamenti.
Ore 16.25: Indiscrezioni raccolte da Repubblica; le autorità avrebbero identificato quattro terroristi. Oltre ai fratelli Driss (28 anni, arrestato si dichiara estraneo ai fatti) e Moussa Oukabir (18 anni, presunto autista del furgone che ha colpito a Barcellona, è latitante), il gruppo conterebbe anche tale Mohamed Hickamy (avrebbe affittato un’altro furgone che doveva servire per la fuga dalle Ramblas) e Mohamed Houlikemial (già arrestato nei pressi dell’abitazione di Alcanar).
Ore 16.15: Video ripreso delle camere di sicurezza del Museo Erotico di Barcellona che mostra il furgone degli attentatori dirigersi a gran velocità sulla folla.
Ore 16.05: L’episodio dell’auto che ha forzato un posto di blocco a Barcellona e poi ritrovata con a bordo un cadavere è quasi certamente da collegare all’attentato. Il corpo apparterrebbe al proprietario della macchina; sarebbe stato ucciso a coltellate dall’attentatore in fuga.
Ore 15.45: La polizia catalana conferma: “Stavano preparando un attentato esplosivo”. Solo l’esplosione nella “base” di Alcanar, paesino costiero nella provincia catalana di Terragona, ha evitato un attentato di maggiori proporzioni.
Ore 15.25: Il video mostra l’uccisione di uno dei cinque terroristi che ha colpito a Cambrils. Secondo alcuni testimoni indossavano delle cinture esplosive. Nella loro auto sono stati trovati dei coltelli e pare anche un’ascia. Quattro di loro sono stati uccisi da un’unica agente di polizia, ne sono stati identificati solo tre.
Ore 15.20: La polizia catalana comunica che nessuno dei sospettati ha precedenti per terrorismo. Ancora non è stata identificata la persona alla guida del furgone che ha colpito a Barcellona. Per la stampa spagnola si tratterebbe del fratello del primo arrestato in relazione ai fatti.
Ore 15.00: Il Capo della Polizia di Barcellona ha confermato che gli attentatori di Barcellona e Cambrils hanno agito in coordinazione. Erano basati in un appartamento a 200 chilometri da Barcellona ad Alcanar, provincia di Terragona; è esploso mercoledì sera probabilmente per un errore nella preparazione di ordigni esplosivi. I terroristi hanno anticipato le azioni prima che le indagini sull’esplosione ne rivelassero i piani.
Ore 14.50: Nuova ricostruzione degli attentati proposta dal New York Times sulla base di indiscrezioni. Gli attentatori avrebbero cercato di affittare un Tir ma, in mancanza dei permessi necessari, hanno ripiegato su due furgoni.
Ore 14.30: Arrestata un’altra persona, la quarta (tre marocchini, uno spagnolo), in connessione agli attentati in Catalogna. È in corso a Barcellona una riunione d’emergenza per coordinare le indagini, presente anche Mariano Rajoy.
Ore 13.22: secondo Europa Press, tra vittime e feriti, si conterebbero ben 34 nazionalità distinte. Sono intanto saliti a 130 i feriti dall’attentato alla Rambla, 16 dei quali versano in stato critico.
Ore 13.13: la seconda vittima italiana è un giovane ingegnere vicentino, Luca Russo. Era a Barcellona in vacanza con la fidanzata.
Ore 12.57: circolano i nomi delle prime vittime spagnole. Francisco Lopez Rodriguez, 60 anni, di Lanteira (Granada) è annoverato nell’elenco delle vittime. Lo riporta il sindaco di Lanteira. Con lui morti anche una nipote della defunta moglie e suo figlio minore. L’attuale moglie di Rodriguez avrebbe riportato gravi lesioni. (Fonte: El Pais)
Ore 12.44: introvabile un bambino di australiano di 7 anni. La madre è stata ricoverata in stato grave, ma stabile. La famiglia ha diffuso le foto del bambino.
Ore 12.33: Attentato a Barcellona: il bilancio dei morti sale a 14. Morta una donna ferita.
Ore 12.21: dopo il minuto di silenzio, la folla spagnola in raccolta a Barcellona ha urlato più volte: “No tenim por!”, “Non abbiamo paura!”
Ore 12.03: sono 7 i feriti nell’esplosione delle bombole di gas avvenuta ieri ad Alcanar. Quattro francesi, un marocchino, un italiano e uno spagnolo. (Fonte: Diari de Tarragona)
La violenta esplosione ha causato sette feriti tra gli abitanti delle abitazioni vicine: tra questi, secondo quanto riporta il sito Diari de Tarragona, “quattro francesi, un italiano, un marocchino e uno spagnolo”.
Ore 11.58: Angela Merkel: “Il Terrore non vincerà. Non cambieremo le nostre vite”.
Ore 11.53: la Farnesina conferma due vittime italiane.
Ore 11.43: tra le vittime, anche 3 tedeschi e un belga. Lo riferiscono rispettivamente la televisione pubblica tedesca ZDF e il ministro degli Esteri belga Didier Reynders. La Protezione Civile ha informato che tra morti e feriti si contano 18 nazionalità.
Ore 11.35: la prima vittima ufficiale dell’attentato a Barcellona è l’italiano Bruno Gulotta. 35 anni, di Legnano, lavorava per il sito di tecnologia Tom’s Hardware nel reparto marketing e vendite. E’ stato travolto dal van davanti ai due figli. La prima a dare la notizia la moglie Martina, alla redazione del sito per cui lavorava.
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Si susseguono le notizie su attentato Barcellona che ieri ha sprofondato nell’incubo terrorismo la Spagna. Ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, un van bianco ha investito la folla di turisti e spagnoli che camminavano sulla Rambla. Il viale turistico più famoso della città catalana. Il bilancio attuale è di 13 morti e più di 100 feriti. Tra i morti, anche un italiano: Bruno Gulotta, 35 anni, di Legnano. Nella notte, nuovo attacco in Catalogna a Cambrils. 6 feriti, mentre i 5 attentatori, armati di cinture esplosive, sono stati uccisi dalla polizia. L’Isis ha rivendicato l’attentato: “Sono nostri soldati”. E fa discutere l’allarme dato dalla CIA 2 mesi fa alle autorità spagnole. Un’allerta che avvisava di un possibile attacco nel Paese iberico.
Attentato Barcellona: cellula di 12 persone
La cellula che ha seminato terrore in Catalogna sarebbe composta da 12 persone. Almeno a quanto riportano fonti dell’antiterrorismo spagnolo citate da El Pais. Secondo le ultime ricostruzione, i terroristi pensavano di usare bombole di gas nel primo attacco sulla Rambla. Sempre secondo le ricostruzioni, i terroristi uccisi a Cambrills, progettavano un nuovo attacco a Barcellona. Nella mappa potete vedere i due luoghi chiave precipitati nell’incubo terrorismo.
Alla guida del furgone un sospetto ancora in fuga. Si tratterebbe del 17enne Moussa Oukabir. Ipotesi confermata anche dal fratello Driss Oukabir, arrestato a Ripoll nella giornata di ieri. Quest’ultimo, recandosi volontariamente dalla polizia, ha affermato che il fratello gli aveva rubato i documenti per noleggiare due furgoni. Il primo è stato utilizzato per l’attacco sulla Rambla, mentre il secondo è stato ritrovato a Vic nella serata di ieri. Il giovane terrorista è armato e pericoloso. Altri tre sospetti, intanto, sono stati arrestati.
Attentato Barcellona: il piano originario
Bombole di gas sul van da trasportare sulla Rambla e aumentare il potenziale della strage. Ma ad Alcanar c’è stata un’esplosione, confermata dal capo dei Mossos d’Esquadra Josep Lluis Trapero. Un uomo ha maneggiato maldestramente bombole di gas ed è morto nell’esplosione. Un altro è rimasto ferito ed è stato arrestato. A quanto riportano i vicini si tratterebbe di due fratelli magrebini, appartenenti alla cellula terroristica. L’esplosione delle bombole di gas, avrebbe modificato il piano originale.