Attacchi terroristici, dove ci sono stati più morti in Europa finora, la mappa
Dopo l’attentato a Barcellona, che ha riportato il terrorismo in Spagna dopo tanto tempo, è riemersa nel dibattito la solita domanda. Perchè non in Italia?
Sembra che il nostro Paese sia di fatto l’unico dei principali Stati europei non colpiti.
Ma è effettivamente così? Se guardiamo effettivamente alla mappa dei Paesi europei e ci soffermiamo su quelli più grandi sì, certamente.
Ma le cose cambiano se vediamo l’Europa nel suo complesso. Sono molti i Paesi, principalmente a Est, ma non solo, che non hanno avuto finora vittime.
E’ quanto emerge in modo chiaro da una mappa che tra l’altro delinea il primo posto per un Paese che in molti credono quasi immune al terrorismo islamico, la Russia.
Attacchi terroristici, dopo la Russia Francia e Spagna
La mappa si riferisce agli attacchi islamici degli ultimi decenni. E’ per questo che dopo la Russia, che conta migliaia di vittime, a distanza vengono la Francia e la Spagna, con più di 100 ma meno di 500. In Spagna infatti vi fu la strage delle stazioni ferroviarie nel 2004, prima dell’attacco dei giorni scorsi a Barcellona.
Mentre la Francia tra Bataclan e Charlie Hebdo è stata agli onori delle cronache riguardanti il terrorismo.
Viene subito dopo il Regno Unito, dove tra gli attacchi del 2005 e quelli recenti a Londra e Manchester non si è comunque raggiunta la cifra di 100 morti.
Sopra i 10 e sotto i 50 quelli in Belgio e Germania e meno di 10 nei Paesi Bassi, in Svezia, in Danimarca.
Oltre all’Italia mancano all’appello anche Polonia, Austria, Irlanda, Portogallo, di fatto tutto l’Est, tranne, appunto, la Russia.
Si parla meno degli attacchi in in questo Paese ma oltre a quello recente alla metropolitana di San Pietroburgo vi sono stati quelli di Volgograd nel 2013 o di Grozny nel 2014. Si è trattato di attacchi di estremisti ceceni, una pista quindi più interna, ma certamente islamista.
Che ha provocato dal 2000 ad oggi più morti che in tutto il resto d’Europa
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