Concorso Polizia 2017: prova scritta, risultati aggiornati al 21/8.
Terminata la settimana di Ferragosto, sono riprese le prove scritte del Concorso Polizia 2017. Ricordiamo che il bando in questione riguarda l’assunzione di 1.148 Allievi Agenti. Nel dettaglio, saranno disponibili 893 posti aperti per l’assunzione nella Polizia di Stato. 179 posti saranno riservati a chi è in servizio da almeno 6 mesi come volontari in ferma prefissata annuale. Gli ultimi 76 posti sono riservati ai VFP1 in congedo e ai VFP4 in servizio o in congedo. Finora, i risultati sono stati pubblicati sul sito della Polizia di Stato, in forma anonima. Questo significa che è possibile visualizzare i punteggi totalizzati, ma ovviamente non si potranno associare ai nomi dei candidati.
Concorso Polizia 2017: risultati aggiornati a oggi, 21 agosto
Abbiamo già visto nell’ultimo aggiornamento come la maggioranza dei candidati si attesti più o meno su una media di 6,75. Va ricordato che per superare la prova scritta, occorre superare i 6/10. Tuttavia, superare la cosiddetta sufficienza non basterà. I candidati che avranno superato la prima prova saranno chiamati secondo l’ordine della graduatoria. Il numero dei convocati garantirà la copertura dei posti messi a disposizione dal bando. Qualora i candidati chiamati non dovessero superare le prove di efficienza fisica, si scorrerà in basso sulla graduatoria, convocando gli elementi successivi.
Concorso Polizia 2017: risultati aggiornati a oggi, 21 agosto
I risultati della prova scritta del Concorso Polizia vengono pubblicati ogni giorno sul sito della Polizia di Stato. I risultati vengono pubblicati in forma anonima. Oltre a quelli già pubblicati nella settimana prima di Ferragosto, i risultati della giornata di ieri sono stati già pubblicati. Cliccando sui link sottostanti, potrete visualizzare i risultati della prova scritta del 21 agosto.
A una prima occhiata i risultati continuano a restare elevati, mantenendo così alta la media pubblicata finora. I candidati che stanno sostenendo le prove questi giorni e quelli successivi hanno e avranno più tempo per studiare la banca dati. E quindi le domande del questionario, che ha creato diverse polemiche nei giorni prima dell’inizio delle prove.
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