Concorso dirigenti scolastici 2017: bando in uscita, oltre 2 mila posti
Concorso dirigenti scolastici 2017: bando in uscita, oltre 2 mila posti.
Il Miur ha confermato il bando di concorso dirigenti scolastici 2017. Dopo le ultime discussioni e il via libera del Ministero dell’Economia, il nuovo bando dovrebbe uscire a breve. Sono più di 2 mila i posti disponibili, che dovrebbero essere sufficienti a compensare il turn-over per il prossimo biennio. Il bando dovrebbe uscire veramente a giorni, sebbene ci siano ancora alcuni nodi da scogliere. Tra questi la possibilità di elaborare una prova di preselezione tramite test in banca dati. Questo, almeno, secondo le ultime indiscrezioni. Si discute ancora però sulla fase di preselezione, visti i ricorsi avvenuti nelle precedenti selezioni. Questi potrebbero allungare ulteriormente tempistiche e procedure. La bocciatura è venuta dal Consiglio di Stato, ma spetterà al Ministero decidere il da farsi.
Concorso dirigenti scolastici 2017: bando in uscita, requisiti possibili
Discussione c’è stata anche sui principali requisiti da rispettare per l’accesso al bando di concorso. Tuttavia, si dovrebbe essere arrivati a un comune accordo su alcuni punti. Tra questi spiccano il possesso del diploma di laurea. Oltre ad almeno 5 anni di servizio pre-ruolo. 5 anni che però potrebbero non essere per forza consecutivi.
Per quanto riguarda i requisiti di cui sopra, si parla solo di indiscrezioni. Per l’ufficialità dovremo aspettare la pubblicazione definitiva del bando. L’ultimo concorso dirigenti scolastici risale al 2011. Quello che verrà comunicato a breve sarà quindi uno dei concorsi più importanti dell’anno.
Concorso dirigenti scolastici: quali prove di selezione?
Secondo le ultime indiscrezioni, il nuovo concorso dirigenti scolastici 2017 dovrebbe articolarsi in 4 fasi distinte.
- Fase pre-selettiva.
- Prova scritta.
- Prova orale.
- Valutazione titoli candidati.
Come scrivevamo sopra, la prima fase dovrebbe consistere in un questionario su PC. Si parla di 50 domande a risposta multipla. Tra le materie di esame del quiz, dovrebbero essere compresi argomenti come la normativa sul settore dell’istruzione e dell’educazione scolastica. Gestione del personale. Valutazione e autovalutazione relativa al personale e al sistema scolastico. Diritto civile e amministrativo riferito all’ambiente scolastico. Contabilità di Stato, programmazione e gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche. Sistemi educativi Paesi UE. Gestione organizzazioni complesse e organizzazione degli ambienti di apprendimento.
Chi supererà la fase pre-selettiva, passerà successivamente alla prova scritta. Questa dovrebbe consistere in 5 domande a risposta aperta. La prova orale sarà un colloquio che verterà sugli argomenti della prova scritta. Nel colloquio si valuterà anche la conoscenza di almeno una lingua straniera scelta dal candidato. In aggiunta a ciò, saranno considerate anche le competenze informatiche.
Chi vincerà il concorso dovrà frequentare un corso di formazione generale che durerà 6 mesi. A cui seguirà un periodo di tirocinio della durata di 4 mesi. Non ci resta che attendere la pubblicazione ufficiale del bando per essere più precisi con tutte le informazioni del caso.
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