Maurizio Lupi non andrà al Parlamento Europeo. A sciogliere la riserva è stato lo stesso ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti: “Ue? No, ci prepariamo al semestre italiano”, ha risposto ai cronisti lasciando Palazzo Chigi. Non ci sarà quindi un rimpasto di governo con la sostituzione di un ministro in quota NCD con uno in quota PD come era stato ventilato nei giorni scorsi.
Salta quindi la strategia di governo del premier Matteo Renzi che come riportava lo scorso 27 giugno Il Fatto quotdiano avrebbe forse auspicato Lupi in Ue per dare il dicastero a Luca Lotti, oggi sottosegretario all’Editoria e suo fedelissimo.