Graduatorie provvisorie docenti: pubblicate le ultime province
Gli uffici territoriali del Miur hanno cominciato a pubblicare le graduatorie provvisorie di seconda e terza fascia per il triennio 2017-20 solo qualche giorno fa. Ieri, sono state rese note anche quelle relative alla provincia di Roma; attesa per oggi la pubblicazione di quelle riguardanti la provincia di Milano. Come da annuncio del ministero, la pubblicazione delle graduatorie provvisorie per il prossimo triennio doveva avvenire il 26 luglio. La pubblicazione delle graduatorie definitive, quindi, era prevista per il 6 agosto. Le date sono poi slittate in seguito alla proroga concessa per l’inoltro del modello B; dall’amministrazione si è data la possibilità di consegnarlo in modalità cartacea a coloro che, per cause di forza maggiore, non erano riusciti a compilarlo tramite Istanze Online.
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Graduatorie provvisorie docenti: pubblicate le ultime province
Sono state oltre 700mila le richieste di inserimento e aggiornamento in tutta Italia. Dopo la pubblicazione delle graduatorie provvisorie, sono visibili sull’albo di ciascuna scuola, agli aspiranti docenti toccherà verificare la correttezza del proprio punteggio. In caso di errori nel calcolo, potrà essere presentato un reclamo tramite apposito modulo. La richiesta dovrà essere inviata alla scuola capofila, quella a cui si è inizialmente fatta la richiesta, entro 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie. Il reclamo si può presentare consegnando un modulo in formato cartaceo o inviando una mail tramite posta elettronica certificata. Le scuole hanno 15 giorni a partire dalla pubblicazione delle provvisorie per pronunciarsi sui reclami.
Al passare dei 15 giorni, le graduatorie assumeranno carattere definitivo. A quel punto cominceranno a essere usate per la convocazione dei supplenti. Per le supplenze dalla durata inferiore ai 10 giorni, si verrà contattati telefonicamente. Per quelle di durata superiore a 10 giorni, invece, la comunicazione avverrà tramite mail. In entrambi i casi, una mancata risposta equivarrà a una rinuncia.
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