Graduatorie personale Ata: III fascia, sindacati vogliono rinvio
Graduatorie personale Ata: III fascia, sindacati vogliono rinvio
Il rinnovo delle graduatorie di terza fascia per il Personale Ata per il triennio 2017-20 dovrebbe partire il 31 agosto. Questo finora quanto fatto intendere dal ministero nonostante il parere contrario dei sindacati. Troppe le scadenze con cui devono confrontarsi le segreterie in questo periodo. Bisogna considerare che ancora non è terminata l’«odissea» delle graduatorie dei docenti. Si è ancora alle provvisorie, presto sarà necessario esaminare i reclami. Inoltre, in vista dell’inizio dell’anno scolastico, si dovrà procedere con l’assegnazione delle supplenze.
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Secondo le sigle sindacali, dunque, sarebbe opportuno concedere un rinvio dell’aggiornamento delle graduatorie per il Personale Ata. Si prevede circa un milione di domande da smaltire; insomma, il pericolo di sovraccaricare ulteriormente le segreterie, in un periodo così delicato poi, è concreto. Dal Miur non è arrivata ancora nessuna novità in merito alla questione; i sindacati non sono stati convocati per l’informativa del decreto. Probabilmente, bisognerà aspettare la prossima settimana per saperne di più.
Graduatorie personale Ata: III fascia, sindacati vogliono rinvio
Un nodo da sciogliere rispetto a un possibile rinvio quello delle graduatorie da utilizzare per le supplenze. Scelta obbligata pescare da quelle dell’anno scorso. Poi bisognerà capire se i contratti avranno validità fino alla pubblicazione delle nuove graduatorie oppure se gli verrà concesso titolo definitivo estendendo la durate delle vecchie graduatorie.
Per l’anno scolastico 2017-18, le stime riferiscono la necessità di almeno 12mila supplenze “lunghe”; escluse dal novero, quindi, quelle a copertura dei congedi per maternità e malattia. Per ricapitolare, le assunzioni previste per il prossimo anno scolastico sono 6.260 (761 DSGA; 1.277 assistenti amministrativi; 428 assistenti tecnici; 3.655 collaboratori; 60 addetti alle aziende agrarie; 41 guardarobieri; 22 infermieri). Tuttavia, queste andranno a coprire solo il turn-over, lasciando comunque scoperti 12mila posti.
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