Meteo settembre 2017: previsioni inizio mese, l’estate continua?
La settima ondata di calore di questa estate 2017 potrebbe durare meno del previsto. Una prima rottura dell’anticiclone potrebbe verificarsi sul finire della settimana. L’alta pressione cederà il passo a correnti nord atlantiche instabili che porteranno rovesci e temporali su tutto il territorio nazionale.
Ad essere colpite saranno per prime le regioni del Nord tra il 3 e il 5 di settembre. Dal 4 a 5 settembre le perturbazioni raggiungeranno anche le regioni centrali. Le precipitazioni porteranno ad un abbassamento sensibile delle temperature con valori che crolleranno di 5/10 gradi. Andiamo ora a vedere che tempo farà nei prossimi giorni.
Meteo settembre 2017: le previsioni di oggi
Le precipitazioni saranno da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna con quantitativi cumulati generalmente deboli puntualmente moderati su rilievi alpini ed Appennino emiliano; isolate pomeridiane a carattere di rovescio o breve temporale sui settori appenninici di Marche, Umbria, Lazio centrale, Abruzzo e Molise con quantitativi cumulati deboli.
Le temperature vedranno un calo delle massime sulle regioni settentrionali; senza variazioni di rilievo al centro-sud ma con valori massimi ancora elevati o localmente molto elevati sulle zone interne. Per quanto concerne i venti saranno localmente forti dai quadranti settentrionali su coste adriatiche e Stretto di Messina.
Mari, localmente molto mosso l’Adriatico.
Meteo settembre 2017: le previsioni di domani
Le precipitazioni saranno da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Umbria, Marche, Lazio orientale, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e settori centro-settentrionali di Puglia e Calabria, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati lungo i rilievi appenninici.
Le temperature massime saranno in diminuzione sulle regioni centro-meridionali peninsulari, specie su quelle del versante adriatico.
Venti localmente forti settentrionali su regioni adriatiche centro-meridionali, settori ionici peninsulari e Sicilia occidentale. Per quanto riguarda i mari: localmente molto mosso l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio.