Sondaggio Ipr per Tg3: maggioranza degli Italiani favorevole alle Unioni Civili per tutti
Sondaggio Ipr per Tg3: maggioranza degli Italiani favorevole alle Unioni Civili per tutti
Torna questa sera il sondaggio Ipr per il Tg3, che si occupa di alcuni tra i principali temi sul tavolo del Governo Renzi, ora che le campagne elettorali sono finite ed è il momento di vedere che cosa riuscirà a portare a termine il premier. Partiamo dal primo grande tema che sta occupando il Governo e tutta la classe politica in queste settimane, la riforma del Senato. Dopo mesi di annunci, qualcosa si sta muovendo per cambiare per sempre l’impostazione delle due Camere, mettendo in primo piano la Camera dei Deputati e togliendo potere al Senato, eliminando di fatto il problema del bicameralismo perfetto. Ipr ci dice però che la maggior parte degli Italiani intervistati per il sondaggio è per la completa abolizione del Senato, e non per un sua revisione: il 54% vorrebbe vedere Palazzo Madama svuotato delle sue funzioni istituzionali, contro il 33% che segue la linea del Governo auspicando l’attribuzione di nuove funzioni al Senato, ed il 6% che invece vorrebbe lasciarlo così com’è.
Il testo approdato in Commissione Affari Costituzionali prevede la non elettività diretta del Senato, che sarà invece formato principalmente da rappresentanti di Regioni e Comuni (sarebbe quindi un’elettività di secondo livello), ma anche su questo gli Italiani non si trovano d’accordo: il 56% vorrebbe mantenere il potere di eleggere i propri senatori, contro il 29% che favorisce la strada intrapresa ed il 15% che non ha un’opinione a riguardo.
Terzo punto indagato da Ipr e terzo punto a sfavore del Governo, l’immunità dei Senatori. Il testo iniziale della riforma prevedeva l’eliminazione dell’immunità ai futuri senatori (senza toglierla però ai deputati) ma le modifiche al testo originale hanno reintrodotto l’immunità equiparando quindi la posizione dei senatori a quella dei deputati: in questo caso è il 65% degli Italiani a dissentire dichiarandosi contrario all’immunità, mentre è il 29% ad esserne favorevole.
Oltre al nodo Senato, altri due temi occupano il Governo in queste ultime settimane: quello della responsabilità civile dei magistrati e quello della tanto attesa e annunciata legge sulle Unioni Civili. Per quanto riguarda il primo tema, che torna periodicamente dopo gli scandali che coinvolgono diversi rappresentanti delle istituzioni, il 63% si dichiara favorevole alla responsabilità civile da addossare ai magistrati (probabilmente anche per la necessità di trovare un colpevole, chiunque esso sia). Per le Unioni Civili sembra che finalmente gli Italiani stiano facendo passi avanti, dichiarandosi in maggioranza favorevoli all’istituzione delle Unioni Civili per copie sia etero che omosessuali, contro il 20% che vorrebbe dare questa possibilità solo alle coppie etero. Il 15% è però contrario alle Unioni Civili in generale, ed il 10% non ha un’opinione a riguardo.
Ipr registra infine la fiducia degli Italiani nei leader politici e nel Governo, trovando Renzi stabilmente vetta al 57% con il Governo alle sue spalle al 40%. Quasi tutti gli altri principali leader si trovano intorno al 20% (troviamo in ordine Berlusconi, Alfano, Salvini, Meloni e Grillo), mentre Vendola chiude la classifica di Ipr con il 12%.