Meteo settembre 2017: arriva l’autunno, le mappe aggiornate
Prende il nome di Poppea il ciclone che spazzerà via dall’Italia la settima e forse ultima ondata di calore di questa estate 2017. Una perturbazione atlantica giungerà sul Mediterraneo colpendo per prime le isole Baleari e la Sardegna che non vede piogge da ormai tre mesi. Le precipitazioni previste saranno a carattere di nubifragio. Ad essere interessate dalla perturbazione saranno anche il Lazio, l’Umbria, le Marche e la Toscana.
Temperature in picchiata al Nord che verrà colpito dalla bassa pressione nelle giornate di giovedì e venerdì. Nel Triveneto, in Emilia Romagna e in gran parte della Pianura Padana si avranno forti temporali con rovesci di gran intensità.
Ad essere meno interessate da questa perturbazione saranno le regioni del Sud, ad esclusione della Campania e delle zone appenniniche. Ma andiamo ora a vedere che tempo farà nei prossimi giorni.
Meteo settembre 2017: il tempo previsto oggi
Le precipitazione saranno isolate e sparse, anche a carattere di rovescio o temporale sui settori alpini del Piemonte e su Marche meridionali; settori appenninici del Lazio meridionale; Abruzzo; Molise; Puglia; Basilicata; Calabria e settori orientali e meridionali della Campania e Sicilia nord-orientale con quantitativi cumulati puntualmente moderati su rilievi interni della Puglia centro-settentrionale e su Basilicata, Calabria centro-settentrionale e versante ionico dell’Etna, generalmente deboli altrove.
Temperature massime in diminuzione anche sensibile sulle regioni centro-meridionali del versante adriatico. Ancora elevate sulle isole maggiori e sulle zone interne di Toscana e Lazio fino a molto elevate sulla Sardegna.
Venti localmente forti dai quadranti settentrionali sulla Puglia e sui settori ionici della Basilicata.
Mari. Da segnalare come localmente molto mosso il Canale d’Otranto.
Meteo settembre 2017: il tempo previsto domani
Le precipitazioni saranno isolate dal pomeriggio alla sera anche a carattere di rovescio o temporale. Le zone interessate dalla perturbazione saranno i settori alpini occidentali con quantitativi cumulati deboli. Temperature massime in calo in modo sensibile sulla Sicilia. Per quanto riguarda i mari da segnalare come localmente molto mosso lo Ionio al largo.