Graduatorie di Istituto: GaE unificate, circa 85 mila le supplenze 2017/18
Graduatorie di Istituto: GaE unificate, circa 85 mila le supplenze 2017/18
Lo scorso anno sono state assegnate oltre 100mila supplenze annuali. Quest’anno dal Miur si è assicurata una loro drastica riduzione. A confermarlo il piano per trasformare circa 15mila posti da organico di fatto a organico di diritto. D’altra parte, secondo alcune stime, sembra proprio che le supplenze saranno almeno 85mila; ancora tantissime. Da segnalare che la maggioranza di esse sarà gestita in base alle graduatorie di istituto. Infatti, nelle graduatorie ad esaurimento per la scuola secondaria ormai rimangono in appena 8mila. Adesso bisogna aspettare la pubblicazione delle graduatorie provvisorie che ancora mancano all’appello. Il ministro Fedeli ha promesso che tutti i docenti saranno in cattedra per l’inizio delle lezioni.
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Graduatorie di Istituto: GaE unificate, circa 85 mila le supplenze 2017/18
“È in atto il monitoraggio affinché l’anno scolastico al 15 settembre inizi regolarmente con tutti i docenti in classe; cioè con gli insegnanti di ruolo e i supplenti. L’impegno che ci eravamo presi era di non avere quest’anno una girandola di insegnanti nei primi mesi per garantire a studenti e famiglie un avvio normale e ordinato dell’anno scolastico. Siamo nella fase in cui si chiamano i supplenti per le cattedre rimaste scoperte”. Queste le parole della Fedeli in una recente intervista a Radio24.
Il titolare dell’Istruzione ha affrontato anche la questione delle supplenze:”abbiamo già diminuito di 15.100 il numero dei docenti precari; un buon segnale e un passo in avanti verso la stabilizzazione. Ma l’oggettiva difficoltà è che per alcune materie non abbiamo docenti di ruolo che possano coprire le cattedre; quindi dobbiamo utilizzare personale a tempo determinato. Non c’è dubbio però che quest’anno avremo 15.100 supplenti in meno”.
A proposito dei trasferimenti, sempre la Fedeli ha precisato: “tutte le procedure sono state già fatte e concluse il 15 agosto. Adesso abbiamo la parte delle assegnazioni e della chiamata delle scuole dei supplenti. Abbiamo fatto uno sforzo enorme; come uffici del ministero e delle scuole a livello provinciale, ci siamo dati un cronoprogramma preciso, con date precise. Chi ha ottenuto il trasferimento lo sa già; abbiamo affrontato tutto per tempo”.
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