Il Governo sta lavorando bene, quindi non c’è bisogno di rimpasti. Questo è quanto traspare dalle parole del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, intervistato dal quotidiano ‘Corriere della Sera’.
SCETTICISMO SUL RIMPASTO – “Se Renzi vuole sostituire qualche ministro dei suoi perchè lo destina ad altri incarichi, faccia”, il giudizio freddo di Lupi, che aggiunge: “ha lo strumento per agire, si chiama crisi di governo”. Il ministro però ricorda come la squadra di governo attuale abbia cominciato a lavorare da appena tre mesi. In tali condizioni, un rimpasto sarebbe poco auspicabile: “non so se gli italiani capiranno“. E rilancia il ruolo di NCD all’interno dell’esecutivo – un partito che “rappresenta e intende rappresentare con sempre più forza nell’azione di governo i moderati” – respingendo le avances di Berlusconi: “l’unità non si fa intorno a una persona”.
RINUNCIA A STRASBURGO – Maurizio Lupi conferma la rinuncia al seggio all’Europarlamento e non rinnega la scelta appena operata, preferendo optare per l’attuale carica ministeriale: “mi sono convinto che la credibilità assunta dal nostro governo con il voto vada giocata fino in fondo“. Una scelta concordata “con tutto il partito”, da Angelino Alfano al resto dei vertici del Nuovo Centrodestra.
ALITALIA E LUFTHANSA – Riguardo alla vicenda di Alitalia, Maurizio Lupi attacca Lufthansa senza mezzi termini, sottolineando la vicenda come il ritorno da protagonista dell’Italia nel settore aereo. Un particolare che, secondo il ministro, evidentemente non va giù a qualcuno che “sta tentando di usare l’Europa per bloccare la libera concorrenza nel trasporto aereo”. Quel qualcuno sarebbe la compagnia tedesca: “Lufthansa si rassegni, la concorrenza di una grande Alitalia farà bene innanzitutto ai cittadini europei”.
Alessandro Genovesi