Italiani all’estero, anche l’Est è ora una destinazione – intervista
Non solo Germania, Londra, o Spagna. Gli italiani ora emigrano anche nell’Est Europa, a Praga o in Slovacchia, trovando lavoro in Paesi in cui la maggiore difficoltà sembra essere quella di trovare dipendenti, e la disoccupazione non è un problema.
Abbiamo intervistato Michele, veneziano, che dal 2005 si trova a Bratislava lavorando nell’IBM.
Michele, come sei finito in Slovacchia?
– Ero in Spagna nel 2005, a Madrid, volevo cambiare, andare in una realtà più piccola e a misura d’uomo, meno costosa, avevo viaggiato e l’Est Europa mi aveva attirato. Mi sono licenziato, sono volato a Bratislava e sono stato assunto dopo poco tempo all’IBM grazie alle mie esperienze e al mio CV
Quindi eri già un emigrato, e come mai ti trovavi in Spagna?
– Grazie all’Erasmus, svolto lì a Madrid. Dopo quell’esperienza e la laurea, in giurisprudenza, sono rimasto per un master. un amico mi ha detto che nella locale filiale dell’IBM, la stessa impresa da cui mi sono licenziato e in cui ho ritrovato lavoro. Cercavano un italiano, e così ho cominciato. All’inizio mi occupavo di recupero crediti, poi di tutto il comparto legal, delle acquisizioni per esempio.
Italiani all’estero, l’esperienza in Slovacchia
Che differenza hai ritrovato tra Spagna e Slovacchia?
– In Spagna l’ambiente lavorativo è più simile a quello italiano, in Slovacchia c’è una particolarità, si tratta al 99% di filiali di aziende straniere che cercano meno tasse e costi minori. Di conseguenza sono collocate operazioni e segmenti di business che costano troppo altrove, come il backoffice, per esempio, non è a Bratislava che si svolge la produzione o la programmazione principale, però si può ugualmente fare carriera
– E sul tenore di vita?
Bratislava è sicuramente meglio, si vive bene anche con stipendi di 1200€ – 1500€ al mese, a poca distanza ci sono Vienna, Budapest e tutta Europa con i voli low cost, è piena di giovani, e costa veramente poco, oltre a essere molto più piccola di Madrid, una città media agevole da girare
– Quali aziende stanno investendo in Slovacchia?
C’è di tutto, oltre a IBM, Siemens, Accenture, Amazon, AT&T, e sono sempre di più
– Vedi tanti altri italiani negli ultimi tempi?
Credo siano aumentati del 90%, e di tutte le età, molti degli italiani all’estero si stanno stabilendo qui. Dai giovani appena laureati ai 40enni ai 50-60enni che hanno perso il lavoro in Italia, c’è veramente di tutto. E del resto queste aziende straniere per svolgere operazioni che hanno come oggetto alcuni Paesi europei preferiscono assumere proprio qualcuno proveniente da quei Paesi. E’ l’Europa Unita che si forma pian piano sotto i nostri occhi.
– Avresti dei consigli da dare ad italiani che vorrebbero emigrare?
Sì, di cercare in modo sistematico dove il proprio background è più ricercato e si può trovare più lavoro, senza andare a caso. Per esempio l’Est Europa, soprattutto la Slovacchia, è l’ideale per chi è entry level e non ha un grande CV, proprio per la presenza di molte mansioni semplici esternalizzate qui.
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