Economia Europa, dove ci sono più 55-64enni occupati, la mappa
La riforma Fornero forse sta facendo effetto, almeno in parte.
A quanto pare non siamo più gli ultimi in un segmento dell’occupazione, uno molto particolare. Se rimaniamo praticamente ultimi, o quasi, quanto a occupati in totale o tra le donne, le cose cambiano se pensiamo a quelli più avanti nell’età.
Non è più tempo di baby pensioni, scivoli, e agevolazioni varie. Anche le differenze di trattamento tra dipendenti statali e privati vanno pian piano a chiudersi. Di conseguenza superiamo Francia, Spagna, Austria quanto a 55-64enni occupati.
E’ una sorpresa, certo, ma se allarghiamo lo sguardo su questi dati OCSE osserviamo che la consueta differenza tra Nord e Sud Europa rimane
Economia Europa, in Svezia più del 75% dei 55-64enni lavora
Alcuni record sembrano imbattibili. Così non in Islanda, in cui più dell’80% dei componenti di questa fascia d’età lavora, ma anche in Svezia, in cui si supera comunque il 75%. E poi in Norvegia e in Svizzera, con più del 70%.
55-64enni al lavoro anche in Germania, dove, sono più del 65% gli occupati, più che nel Regno Unito, Lettonia, Finlandia e nei Paesi Bassi.
Irlanda e Repubblica Ceca appaiono piuttosto nella media, con un 55-60%.
Ecco che poi viene la sorpresa Italia: come in Portogallo più di metà di questi quasi anziani ha un lavoro, e lo ha conservato ritardando evidentemente la pensione.
Più di quanto accada in Francia, Belgio, Spagna, Austria, Paesi comunque con una occupazione globale più alta della nostra. E’ evidente che si compensa con una occupazione giovanile da noi piuttosto bassa, ben al di sotto delle medie europee
I record negativi sono quelli di Grecia, Turchia, Slovenia, dove gli occupati tra gli attivi più anziani sono meno del 40%, come una volta era in Italia.
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