Meteo settembre 2017: temporali persistenti sull’Italia, le previsioni
Il nubifragio che ha messo in ginocchio Livorno e causato 6 morti e 2 dispersi, è una delle conseguenze della prima ondata di maltempo che ha colpito l’Italia in questi giorni. E l’eventualità che queste situazioni accadano di nuovo non è remota. Una nuova intensa perturbazione è infatti prevista nel prossimo fine settimana, a cavallo tra il 18 e il 24 settembre.
Le regioni del Nord saranno colpite da precipitazioni molto forti che potrebbero assumere carattere di forte rovescio o temporale. Al momento il Sud sembrerebbe al riparo grazie alla protezione dell’anticiclone di aria africana che pompa aria calda sul territorio.
Meteo settembre 2017, le previsioni per oggi
Temporali e rovesci diffusi interesseranno Umbria meridionale, Lazio orientale e meridionale; Abruzzo; Molise; Sud peninsulare; settori tirrenici centrali e nord-orientali della Sicilia.
Saranno sparse su Friuli Venezia Giulia, Toscana centro-meridionale, Marche e restanti settori di Umbria, Lazio e Sicilia centro-orientale; isolate su Veneto, Lombardia sud-orientale, Emilia-Romagna, Sardegna centro-meridionale e restanti settori di Toscana e Sicilia.
Le temperature massime saranno in sensibile diminuzione su Campania, Basilicata, Calabria e localmente su Puglia e Sicilia. Venti di burrasca su Sardegna e Sicilia; forti sul resto del Sud, con rinforzi fino a burrasca ed in estensione alle regioni centrali tirreniche.
Da segnalare come molto mossi ed agitati tutti i mari, specie quelli di ponente.
Meteo settembre 2017, le previsioni per domani
Le precipitazioni saranno isolate e sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia e settori appenninici di Emilia-Romagna e Toscana; isolate su Lombardia orientale, Campania meridionale; settori occidentali di Basilicata e Calabria; Sicilia nord-orientale e restanti settori di Triveneto ed Emilia-Romagna.
Temperature in sensibile aumento al centro-sud, mentre diminuiscono al Nord. Venti forti con raffiche di burrasca colpiranno la Sardegna, il meridione e le regioni tirreniche centrali. Per quanto riguarda i mari sono da segnalare come molto mossi ed agitati i bacini occidentali, l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio.