Sondaggi elettorali: forze di centrodestra in crescita secondo Tecné
Oggi La Stampa apre con un’indiscrezione che se confermata avrebbe delle ripercussioni importanti anche sulle strategie adottate dai partiti in vista delle elezioni generali del 2018. Se il Parlamento non dovesse riuscire a varare una nuova legge elettorale che assicuri un briciolo di governabilità nella prossima legislatura, un pool di giuristi sarebbe pronto a scendere in campo attuando dei correttivi sostanziali alla riforma attraverso un nuovo ricorso della Consulta. Il piano, che ha una tempistica serrata, prevede la correzione di alcuni articoli per armonizzare le leggi elettorali di Camera e Senato. In sintesi: “eliminare anche per il Senato coalizioni e soglie di accesso differenziate, introducendo capilista bloccati, preferenze di genere e premio al 40%”.
Sondaggi elettorali: lo stato dell’arte
Questo porterebbe i partiti a ricercare la creazione di liste uniche. E in questo caso il centrodestra partirebbe in vantaggio. Secondo l’ultimo sondaggio Tecné per TgCom24, la somma dei partiti di centrodestra otterrebbe il 34,1% dei voti così ripartiti: Forza Italia al 14,6% (in crescita dello 0,5% rispetto alla precedente rilevazione del 28 giugno); Lega Nord al 5,1% (+1,5%); Fratelli d’Italia al 4,4% (+0,1%).
Movimento 5 Stelle e Partito Democratico sono invece dati in sofferenza. I pentastellati risultano essere la prima forza politica con il 27,6%, ma dal 28 giugno hanno perso per strada quasi un punto percentuale. Vanno peggio i democrat, calati del 1,6% in due mesi, ora sono al 25,6%. Difficile al momento sperare in un listone con Mdp, Sinistra Italiana e Campo Progressista (tutti in calo). Bersani e Pisapia ieri si sono incontrati e hanno fissato la data delle nozze: si va verso un partito unico delle sinistre.
Sondaggi elettorali Tecné: nota metodologica
Data 05/09/2017. Campione probabilistico articolato per sesso, età, area geografica, ampiezza centri – ponderazione sociodemografico e politico. 1.000 casi intervistati. Campione rappresentativo della popolazione > 18 anni residente in Italia – Margine di errore: +/- 3,1% (sui risultati a livello dell’intera campione). Metodologia per la raccolta di informazioni: CATI-CAMI.