Rinnovo contratto statali: aumento stipendio più 80 euro, Madia conferma

Rinnovo contratto statali: aumento stipendi e bonus Renzi, Madia conferma

Rinnovo contratto statali: aumento stipendio più 80 euro, Madia conferma.

Ci voleva una referenza governativa che mettesse al sicuro il bonus 80 euro. Sul fronte rinnovo contratto statali è tornata a parlare il ministro Madia, che ha affermato che il bonus Renzi non sarà sacrificato. E che gli aumenti e il bonus potranno convivere tranquillamente. Inoltre, il ministro ha dichiarato che tutto quello che è stato firmato nell’accordo del 30 novembre sarà rispettato. In occasione di un incontro alla CNA, la Madia ha ribadito il rispetto degli accordi, promettendo che a breve incontrerà anche lei stessa i sindacati per parlare del contratto. “Per il momento stanno proseguendo gli incontri all’Aran”, ha concluso. Precisando che nel frattempo è già partito il tavolo del comparto Sanità.

Rinnovo contratto statali: parla Madia, sindacati attivi

Anche i sindacati hanno reso noto che sono ripartiti gli incontri all’Aran e che sono iniziati i lavori relativi al comparto sanità. Ed è proprio in questa occasione che le principali sigle sindacali hanno chiesto maggiori rassicurazioni sulla parte economica. Ribadendo il tema “delle risorse necessarie a garantire l’aumento medio contrattuale di 85 euro. Le risorse necessarie a sterilizzare l’effetto degli aumenti per il bonus degli 80 euro. Il tema della fiscalizzazione, del salario di produttività e dello sviluppo del welfare contrattuale”.

Sono questi i punti chiave messi in discussione all’Aran con la rappresentanza di governo. In aggiunta a ciò, anche la possibilità di nuove risorse da stanziare per la valorizzazione di chi ha lavorato in questi anni sempre di più, ma in condizioni di disagio. La valorizzazione del personale impiegato è infatti incluso tra le priorità delle parti sindacali. Valorizzazione venuta meno proprio a causa del blocco dei contratti e di un mancato dialogo “con gli interlocutori istituzionali”.

Il ministro Madia ha quindi voluto rassicurare le parti interessate, affermando che “a tempo debito” avrà un incontro con i sindacati. E che le promesse fatte lo scorso novembre saranno mantenute. Perché “gli impegni li rispettiamo sempre”, ha voluto precisare. Concludendo però: “Il come lo vedremo”. Ci sono dunque ancora alcuni interrogativi sulle modalità e sulle risorse. Che saranno sbrogliati con la prossima Legge di Bilancio.

Rinnovo contratto statali: parla Barbagallo (Uil)

Sulla questione è intervenuto anche il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. In occasione dell’assemblea dei delegati tenutasi a Bari, Barbagallo ha confessato di aver parlato apertamente con il ministro Madia. “Siamo stanchi di sentire che i soldi non ci sono”, ha lamentato. Per il rappresentante sindacale la soluzione delle risorse è da trovarsi in alcuni contesti. “I soldi ci sono se vengono presi dove si evade, si corrompe o si fa altro di male”. Poi un messaggio diretto al ministro Madia: “Vogliamo risposte, in tempi rapidi. Se ci saranno, noi faremo la nostra parte. Se no, ci muoveremo autonomamente”.

Rinnovo contratto statali e scuola: ultime notizie

Anche il ministro Fedeli è tornata a parlare. Lo ha fatto in un’intervista a La Repubblica, dove ha confermato che entro la fine dell’anno si chiuderà la firma sul rinnovo dei contratti. Gli aumenti ci saranno e saranno maggiori per i più anziani. Si cercherà inoltre di non perdere il bonus 80 euro. Ecco le sue parole.

Entro metà dicembre chiuderemo il contratto della scuola, con la Legge di Bilancio. Gli insegnanti scolastici, dopo 7 anni di blocco, avranno un aumento medio di 85 euro lordi. Questo potrà aumentare per chi ha anzianità e ruoli”. Inoltre, “nella contrattazione proporremo premi per i docenti che lavorano sul sostegno. Oggi ne mancano 9.949, nelle scuole di frontiera, nell’educazione per gli adulti e per la continuità didattica in generale”.

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