Meteo ottobre 2017: previsioni opposte, farà caldo o freddo?
Non riponete del tutto i vestiti leggeri indossati a luglio e ad agosto. Secondo alcuni modelli previsionali, ad ottobre saranno possibili scampoli d’estate. Soprattutto nel Centro-Sud Italia.
Nella sua analisi, ilmeteo.it, disegna un quadro a due facce per quanto riguarda la situazione meteorologica di ottobre. Da una parte il Nord, con temperature nella media del periodo. Dall’altra il Sud con la colonnina di mercurio che potrebbe superare i valori tradizionali. Al Centro sono invece attese forti piogge con fenomeni violenti. Ad essere interessate da questa nuova violenta perturbazione saranno Toscana, Lazio, Sardegna e Campania.
Nord e Sud saranno invece solo lambite da questa perturbazione.
Meteo ottobre 2017, le previsioni per oggi
Sono previste precipitazioni sparse, specie nelle prima parte della giornata, su Friuli Venezia Giulia, settori orientali di Veneto ed Emilia-Romagna, Toscana orientale, Appennino marchigiano, Umbria, Lazio, Abruzzo occidentale e Campania centro- settentrionale, Umbria e Friuli Venezia Giulia. Temporali anche su Lombardia orientale, Liguria di levante, Molise, resto di Triveneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo e Campania. Isolati rovesci colpiranno i versanti tirrenici di Basilicata e Calabria e Sicilia settentrionale.
Calano le temperature minime su Triveneto, Emilia-Romagna e regioni centrali. Venti di burrasca interesseranno la Sardegna, regioni meridionali, Toscana, Lazio e Umbria. Interessate alla perturbazione anche le regioni dell’alto versante adriatico, Marche e Piemonte e Liguria.
Agitati il Mar di Sardegna e i bacini vicini le Bocche di Bonifacio. Molto mossi il Tirreno centro-meridionale, il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, l’Adriatico e lo Ionio.
Meteo ottobre 2017, le previsioni per domani
Rovesci e temporali colpiranno i settori orientali di Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, e su Marche, Abruzzo, Molise Puglia, Campania, Basilicata, Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale.
Temperature massime in aumento sul Triveneto ed Emilia-Romagna orientale, mentre diminuiscono in Abruzzo, Molise e al Sud.
Forti venti spireranno sulla Sardegna, sulle regioni meridionali, sull’alto Adriatico e sulle regioni centrali.
Agitati il Mar di Sardegna e i bacini vicini le Bocche di Bonifacio, il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e il Tirreno meridionale. Molto mossi l’Adriatico e lo Ionio. Ovunque con moto ondoso in graduale attenuazione.