Sondaggi elettorali: il caso primarie penalizza il M5S
Il caos primarie con Di Maio unico big in corsa e sicuro vincitore, il nuovo regolamento Cinque Stelle preso di mira dagli ortodossi e il caso Sicilia, con le regionarie sospese dal Tribunale di Palermo, scuotono il Movimento 5 Stelle. Che per questi e altri motivi, perde appeal tra gli elettori. Lo certifica l’ultimo sondaggio Index Research reso noto ieri sera a Piazza Pulita, il talk di approfondimento in onda su La 7. I Cinque Stelle calano di mezzo punto percentuale rispetto ad una settimana fa e scendono al 27,5%. Rimangono però la prima forza politica perché nemmeno il Pd se la passa poi così bene.
I democrat guadagnano lo 0,2% e si attestano al 25,4% mentre i loro “rivali” di sinistra rimangono quasi stabili. Mdp guadagna lo 0,1% e per ora è salvo sopra la soglia di sbarramento con il 3,1%.
Sondaggi elettorali: centrodestra al 33,5%
Il centrodestra del trio Salvini, Berlusconi e Meloni vede la Lega come attore principale dell’area con il 14,7% di preferenze. Seguita da Forza Italia con il 13,6% (in crescita dello 0,2%) e Fratelli d’Italia con il 5,3%. La sommatoria delle tre forze porta la coalizione al 33,5%. Sopra al Movimento 5 Stelle e sopra al Pd, ancora in alto mare per quanto riguarda il capitolo alleanze pre voto.
Sondaggi elettorali Index Research: nota metodologica
Data 19/09/2017. Campionamento nazionale casuale di tipo probabilistico stratificato per sesso, classi di età, aree geografiche, ampiezza centri. Interviste Italia complete 800 Totale contatti effettuati: 4.009 Interviste complete: 800 (su totale contatti: 20,0 %) Rifiuti/Sostituzioni: 3.209 (su totale contatti: 80,0%). Rappresentatività del campione: popolazione maggiorenne residente in Italia Margine di errore: nazionale 3,5%. Interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I. con questionario strutturato.