Pensioni ultime notizie: età pensionabile e adv, Damiano esige blocco

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Pensioni ultime notizie: età pensionabile e adv, Damiano esige blocco

Sono giorni decisivi per i prossimi 24 mesi nel campo pensioni. L’aumento dell’età pensionabile nel 2019 a 67 anni è cosa praticamente fatta. Resta solo da attendere il dato definitivo da parte dell’Istat in uscita i primi giorni di ottobre. Le ultime notizie sono incentrate sulle ennesime dichiarazioni di Cesare Damiano che si è schierato contro. Tecnicamente non ci sono i tempi utili per impedire l’innalzamento. Il Governo pochi giorni fa ha congelato la pdl 4600 della Lega Nord. Il presidente di Commissione Lavoro alla Camera ha nuovamente preso una dura posizione sull’aumento.

Pensioni ultime notizie: Damiano alza la voce

L’ex Ministro è intervenuto nel corso della trasmissione ‘DiMartedì’ su La7. Non ha perso l’occasione di fare un nuovo appello all’esecutivo per impedire in extremis la pensione a 67 anni. Per avvalorare il suo pensiero ha comunicato dati molto importanti rispetto al funzionamento del meccanismo. “Dal dopoguerra ad oggi l’aspettativa di vita è diminuita per la prima volta nel 2015″, ha detto.

Pensioni ultime notizie: età pensionabile deve calare

Quindi visto che la legge in vigore prevede l’Aspettativa di vita ed età pensionabile collegate, occorre bloccare quest’ultima. Bisogna considerare il calo avvenuto due anni fa e di conseguenza fare in modo di non peggiorare la situazione dei lavoratori. “Quello che chiedo al Governo è di adeguare l’età pensionabile al dato” è l’ennesimo appello lanciato del parlamentare.

Pensioni ultime notizie: nessuna colpa a Berlusconi

Il collegamento tra aspettativa ed età d’uscita è stato inserito dal Governo Berlusconi. Il vecchio esecutivo però non ha colpe sugli avvenimenti attuali. Infatti “al momento dell’approvazione l’età pensionabile era di 61 anni” ha chiosato. Il dato allarmante riguarda le future generazioni che non percepiranno una pensione sufficiente. In conclusione Damiano fa sapere “se si va avanti così nel 2050 si andrà in pensione a 70 anni“, quindi occorre quantomeno rallentare la tendenza.

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