Pensioni ultime notizie: Ape volontaria al via, convenzioni inesistenti
Pensioni ultime notizie: Ape volontaria al via, convenzioni inesistenti
Aggiornamenti positivi per le pensioni, le ultime notizie segnalano finalmente il decreto di Ape volontaria in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento è in vigore da ieri, ma prima dell’inizio delle domande restano interrogativi. Infatti a oggi mancano ancora le convenzioni con Abi e Ania per la parte finanziaria dell’operazione. Inoltre mancano dati certi sull’effettivo esborso economico per quanto riguarda i fondi. Non è ancora chiaro in che giorno l’Inps diramerà le circolari per stabilire le modalità di richiesta dei lavoratori.
Pensioni ultime notizie: Ape volontaria, mese decisivo
Il Decreto del Presidente del consiglio dei ministri gli accordi tra Ministero dell’Economia e istituti di credito e assicurativi devono concludersi entro 30 giorni. Quindi per forza di cose entro il 17 novembre Governo, Abi e Ania dovranno trovare la quadra. Il problema è stabilire le modalità del prestito di durata ventennale. Punti critici sono la clausola in caso di decesso del pensionato e le percentuali d’interessi. Non si annunciano facili le trattative tra le parti che da tempo cercano di mediare verso una soluzione condivisa.
Pensioni ultime notizie: costo totale incalcolabile
Senza gli accordi risulta al momento impossibile stimare economicamente il peso di tutta l’operazione. Infatti l’Ape volontaria a differenza dell’Ape social è internamente a carico del richiedente. I requisiti minimi sono 63 anni d’età anagrafica e 20 di contributi. Chi li possiede può anticipare fino a 47 mesi la pensione effettiva che è sancita in base al meccanismo di età pensionabile.
Pensioni ultime notizie: circolare Inps tarda
A causa del ritardo delle convenzioni la circolare dell’Inps con le istruzioni per la prima istanza tarderà. L’istituto di Via Ciro il Grande dovrà poi rispondere entro 60 giorni ai lavoratori che richiederanno con la prima istanza l’anticipo di mercato. Successivamente agli inclusi spetterà poi formulare una vera e propria domanda di pensione anticipata prima di avere accesso al trattamento.