Concorso Magistratura 2017: requisiti e posti, bando in scadenza
Ancora poco più di una settimana per promuovere la propria candidatura in uno dei concorsi italiani più difficili e ambiti. Stiamo parlando del concorso per la magistratura. Nonostante il concorso sia stato indetto da decreto ministeriale già a maggio di quest’anno, questi è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale solo a settembre (precisamente il 6/09). Da allora, un mese di tempo (30 giorni) per formalizzare la propria partecipazione al bando. In totale, il bando prevede l’assegnazione di 320 posti nella Magistratura. Vediamo quali sono i requisiti per essere ammessi alla selezione, basata prevalentemente su un esame.
Concorso Magistratura 2017: requisiti
I requisiti principali per poter essere ammessi all’esame di scrematura, prevedono che l’aspirante sia: «cittadino italiano e che abbia l’esercizio dei diritti civili. Che questi disponga di una condotta incensurabile; che sia fisicamente idoneo all’impiego a cui aspira; in posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato; non sia stato dichiarato per tre volte non idoneo nel concorso per esami alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda».
Questi i requisiti generali. Andiamo a vedere, adesso, le prove da sostenere, che si suddividono tra prove scritte e orale. Il numero di prove è decisamente elevato e sono tutte relazionate con il diritto. In questo, il concorso per la Magistratura differisce rispetto all’altro superconcorso annuale per diplomatici, nel quale si richiede una conoscenza multidisciplinare.
Concorso Magistratura 2017: l’esame e le prove
La prova scritta consiste nello svolgimento di tre elaborati teorici vertenti su diritto civile; diritto penale e diritto amministrativo. Per ognuna, i candidati hanno a disposizione otto ore dalla dettatura della traccia. La prova orale verte su: diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano; procedura civile; diritto penale e procedura penale; diritto amministrativo, costituzionale e tributario; commerciale e fallimentare; elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto comunitario e diritto internazionale (pubblico e privato); infine, dovrà essere sostenuto un colloquio su una lingua straniera scelta fra inglese, francese, spagnolo e tedesco
Concorso Magistratura 2017: come registrarsi
Come riporta il portale informativo Altalex, il candidato deve collegarsi al sito internet del Ministero della giustizia, http://www.giustizia.it/, alla voce Strumenti/Concorsi, esami, assunzioni, per registrarsi. Per effettuare la registrazione, occorre inserire codice fiscale, posta elettronica nominativa e codice di sicurezza (password).