Concorso Polizia 2017: prova scritta anomala, controlli sulle irregolarità
Concorso Polizia 2017: prova scritta anomala, controlli sulle irregolarità.
Sono state riscontrate anomalie di stampa in alcuni test del Concorso Polizia 2017. Lo ha reso noto la Commissione Esaminatrice del concorso finalizzato all’arruolamento di 1.148 Allievi Agenti nella Polizia di Stato. I test incriminati sono quelli relativi alle sessioni mattutine e pomeridiane del 7 e dell’8 agosto. E a quella esclusivamente mattutina del 9 agosto. Pertanto, per garantire la correttezza del concorso, verrà effettuata la verifica in forma pubblica dei questionari affetti da tali anomalie. I controlli avverranno la mattina di giovedì 5 ottobre, a partire dalle ore 10.30. Dove? “Presso la Palazzina E del Compendio Ferdinando di Savoia, in via del Castro Pretorio 5”.
Concorso Polizia 2017: controlli sui test anomali
Anche sulla pagina Facebook del commissariato di PS Online si legge la nota della Commissione. Infatti, qui si informa che “il controllo riguarderà solamente i questionari individuati dalla società incaricata della stampa come potenzialmente viziati”. E che ai controlli potranno assistere i candidati che hanno partecipato ai test segnalati. Per farlo, bisognerà inviare “apposita istanza all’indirizzo di posta elettronica infoconcorsi@poliziadistato.it. Indicando nome, cognome e ID della domanda di partecipazione”.
Non tutti potranno essere però presenti alla verifica pubblica. Bensì solo i primi 20 candidati che avranno presentato l’istanza. E che dovranno presentarsi in loco alle ore 10.15 con una copia della mail di ammissione e un valido documento di riconoscimento. Va ovviamente ricordato che le irregolarità sono ancora tutte da riscontrare. Pertanto è preferibile parlare di sospette anomalie. O di segnalazioni. Qualora dovessero essere rivelate le irregolarità, i candidati dovranno ripetere la prova scritta venerdì 13 ottobre.
Concorso Polizia 2017: aumento posti e nuovi bandi
Continuano a girare le indiscrezioni sul possibile aumento del numero dei posti del Concorso 2017. Da 1.148 Allievi Agenti si passerebbe a 1.900. Vale a dire 700 posti in più. Si tratta di una specie di compensazione per il ritardo relativo alla pubblicazione della graduatoria, ma non solo. L’obiettivo è quello di ringiovanire l’organico delle forze di polizia, giudicato dai sindacati troppo esiguo e troppo anziano. La necessità di turnover si trasformerebbe in nuovi bandi di concorso. A partire da marzo 2018, in cui è previsto il primo nuovo bando di concorso. E poi a seguire nei 2 anni successivi, fino al 2020. Nuovi concorsi che faranno felici i tanti aspiranti poliziotti esclusi dalle file del concorso 2017. Sperando, per i prossimi anni, nella mancanza di polemiche e anomalie.
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