Juventus: pari con l’Atalanta che sa di beffa
Si ferma alla settima giornata, a Bergamo, la serie di sei vittorie consecutive della Juventus contro una grande Atalanta. Pari che sa di beffa per i bianconeri, avanti di due gol e poi rimontati: la squadra di Torino dopo una grande partenza si distrae e lascia campo all’Atalanta. Gomez vince il duello con Dybala. Il VAR torna ad essere protagonista.
Atalanta – Juventus, Bernardeschi: prima da titolare con gol
La Juve parte bene e si rende subito pericolosa con un sinistro di Higuain, parato senza problemi da Berisha.
Al 21’ bella discesa di Asamoah sulla sinistra che serve al centro Blaise Matuidi; il francese lascia partire una conclusione dal limite piuttosto innocua, ma Berisha ci mette del suo e respinge centralmente, dove si avventa Federico Bernardeschi, che firma il suo primo gol in maglia bianconera.
La Juve non si accontenta, e dopo tre minuti arriva il raddoppio di Gonzalo Higuain, che servito da Bernardeschi scarica un bellissimo sinistro sotto la traversa del portiere atalantino.
Partita chiusa? Per niente, perché i bianconeri si rilassano e l’Atalanta si guadagna una punizione dal limite. Gomez batte e Buffon imita il collega di reparto respingendo centralmente sui piedi di Caldara che a due passi non può sbagliare e mette dentro la rete del 1-2.
Si va a riposo con gli ospiti in vantaggio di un solo gol.
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Atalanta – Juventus: nella ripresa la scena è tutta per il VAR. Gomez fa il 10.
Nei secondi 45 minuti la Juve riparte col piglio giusto e trova il gol del 1-3 con Mario Mandzukic su cross di Dybala. Damato annulla, grazie all’ausilio del VAR, per un precedente intervento da giallo di Lichsteiner su Gomez.
La partita si incattivisce, prosegue con continue interruzione e su ritmi piuttosto blandi, fino al 67’; quando il Papu Gomez mette al centro uno splendido cross tagliato sul quale la difesa della Juve si fa trovare impreparata: Bryan Cristante stacca, e rimette la partita sul pari.
Dybala non incide, e fallisce anche il matchpoint.
La Juve non ci sta e cerca di rialzare i ritmi, ma gli orobici si difendono benissimo. Dybala sembra non essere in giornata, complice anche la marcatura serrata di Palomino che lo segue ad uomo per tutto il match. Al 79’ l’argentino riesce a scappare e al difensore non resta che atterrarlo. Punizione dal limite. E’ lo stesso Dybala a calciare, ma sulla conclusione Petagna intercetta (forse) con un braccio.
Rigore per i bianconeri, Damato consulta il VAR, e decide comunque di assegnare il tiro dagli undici metri. All’84’ Dybala si presenta sul dischetto, Berisha intuisce e para. Si resta sul 2-2. E’ l’ultimo acuto del match, la Juve infatti produrrà poche azioni confuse per i restanti dieci minuti e l’Atalanta non si renderà più pericolosa.
Per Allegri c’è tempo. L’Atalanta è una certezza
Allegri si è detto contento della prova dei suoi, e poco preoccupato per il proseguimento del campionato; dopotutto siamo solo alla settima giornata. L ’Atalanta di Gasperini intanto continua a confermarsi una grande realtà del calcio italiano, e sta facendo ottime cose anche in Europa League. Juventus adesso a -2 dal Napoli, e dopo la sosta c’è la Lazio, partita tutt’altro che semplice per la squadra di Allegri.
Lorenza Falivene