Sondaggi politici SWG, referendum Catalogna: gli italiani per il ‘votarem’
Il referendum catalano ha lasciato, dietro di sè, uno strascico infinito di polemiche e, purtroppo, di sangue. Fortunatamente, nessun morto, ma tanti, tantissimi feriti. Secondo le stime degli ospedali della Generalitat, si sarebbero contati fino a 800 feriti. Cifre che lasciano di stucco, considerando che si parla di una delle fortezze liberali d’Europa. L’opinione pubblica condanna, in linea di massima, la condotta repressiva del governo centrale della Moncloa, presieduto da Mariano Rajoy. Il leader dei popolari, al suo secondo mandato, rischia la prima vera crisi di governo, a un anno circa dalla sua rielezione.
Il sondaggio di SWG ci porta a fare chiarezza sulla posizione degli italiani in merito al referendum catalano. Si precisa che il sondaggio è stato effettuato prima della consulta. Il risultato viene mostrato sia sul campione totale, sia per segmento elettorale. Le risposte sembrano dare ragione alla Generalitat della Catalogna, guidata da Carles Puigdemont.
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Sondaggi politici SWG, referendum Catalogna: importante per 6 su 10
SWG chiede di esporre un giudizio in questi termini;
Il primo ottobre in Catalogna si dovrebbe tenere un referendum per l’indipendenza catalana. Secondo lei, per il popolo catalano, si tratta di un progetto… (% di molto + abbastanza)
Si chiede quanto questo referendum sia importante e, in particolare, giusto. Sulla prima, c’è un ampio consenso. La crucialità della consulta è stata avvertita ben prima della sua celebrazione. 6 intervistati su 10 considerano il referendum catalano molto o abbastanza importante. In particolare, l’elettorato pentastellato si è dimostrato particolarmente attento.
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Sondaggi politici SWG: il referendum è giusto, ma non c’è largo consenso
Diverso, invece, il discorso sulla giustezza del referendum. Anche qui c’è una maggioranza che premia la Generalitat: il 52% del campione sosteien questa ipotesi. Tuttavia, c’è una grande discrepanza tra l’elettorato ‘dem’ (che, in sostanza, boccia – seppur di poco – la bontà della consulta) e quello leghista e pentastellato. Quasi 7 sostenitori di Salvini su 10, infatti, credono nella giustezza del voto. Percentuale simili per elettori M5S (66%) e forzisti (65%).
