Migranti irregolari: stop al patrocinio gratuito, interrogazione della Lega.
Italiani da un lato, migranti dall’altro. Binomio rafforzato dalle prese di posizione delle personalità politiche. L’ultimo, rigorosamente in ordine cronologico, è Roberto Simonetti, deputato Lega Nord. Che ha firmato un’interrogazione richiedendo lo stop al patrocinio gratuito dello Stato a immigrati irregolari. Simonetti snocciola alcuni dati per affermare che i ricorsi a carico dello Stato effettuati dagli immigrati irregolari sono costati circa 40 milioni di euro. Per il deputato di Lega Nord, la priorità andrebbe ai cittadini italiani più bisognosi. Ecco il comunicato diffuso da Simonetti.
Migranti irregolari: il comunicato di Roberto Simonetti (Lega Nord)
Di seguito, la dichiarazione del deputato di Lega Nord, Roberto Simonetti, firmatario dell’interrogazione.
Stop al patrocinio gratuito a carico dello Stato per i ricorsi di immigrati irregolari. Secondo il quotidiano “La Verità”, negli ultimi 5 anni quasi 118 mila sedicenti profughi sbarcati in Italia si sono visti respingere dalle commissioni territoriali, la richiesta dello status di rifugiato o di altre forme di protezione internazionale. Dato però che i tribunali civili sono più propensi, rispetto alle commissioni, a concedere visti anche a chi non ne avrebbe diritto, dal 2012 si è registrata un’impennata dei ricorsi a carico dello Stato. Che ora ha un buco di 40 mln.
Simonetti spiega che da maggio 2015 è stato aumentato il limite di reddito al di sotto del quale è possibile ottenere l’ammissione al patrocinio gratuito a carico dello Stato. Per Simonetti, questo ampliamento avrebbe dovuto interessare invece i “cittadini italiani più bisognosi”. O le “vittime della malagiustizia”. Invece di diventare “una tassa per i contribuenti a beneficio di immigrati non aventi diritto”.
Migranti: Simonetti dice basta al patrocinio gratuito dello Stato per i ricorsi degli irregolari
Quindi Simonetti rivela di aver firmato un’interrogazione e di averla presentata al ministro della Giustizia. “Per sapere a quanto ammonta il buco generato dal patrocinio gratuito per gli immigrati regolari”. E inoltre, se sono previsti “interventi per scongiurare il rischio di un incremento abnorme delle ‘spese di giustizia’ correlato a questi ricorsi.
Quindi conclude:
Infine chiediamo se il Governo non ritenga opportuno assumere iniziative per escludere i ricorsi promossi dagli immigrati irregolari contro il diniego di una forma di protezione umanitaria dal beneficio del patrocinio a spese dello Stato”.
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