Riforma Fornero: pensioni, agevolazioni per ultra 55enni. Come funziona
Riforma Fornero: pensioni, agevolazioni per ultra 55enni. Come funziona.
Rivedere alcuni parametri della riforma Fornero. Uno step da passare per i sindacati. Ma sul discorso pensioni, le discussioni sono molteplici. E provengono da più parti. Non solo dai sindacati, ma anche dai rappresentanti del governo. Come la proposta di Luigi Casero sulle agevolazioni per gli ultra 55enni, quelli che hanno perso il lavoro, ma “hanno ancora tanto da dare”. O come quella di salvaguardare i giovani con misure lontane dall’attuale flessibilità, come scrivono Alessandra Del Boca (Università di Brescia) e Antonietta Mundo (Unipol).
Riforma Fornero: “Rivedere alcuni parametri”
Non una revisione completa, non un cambiamento totale. Soltanto la rivisitazione di alcuni parametri. È quanto chiede il segretario generale di Fnp-Cisl Abruzzo-Molise, Luigi Pietrosimone. L’obiettivo è quello di impedire l’aumento dell’età pensionabile, che potrebbe scattare a inizio 2019. Il tempo, nonostante l’anno di mezzo, stringe. E la richiesta è quella di “rivedere alcuni parametri” della riforma Fornero.
Le proposte dei sindacati sono le seguenti: il congelamento dell’età pensionale. La sospensione dell’adeguamento automatico dei requisiti di pensionamento all’aspettativa di vita. Con l’intenzione di mantenere il livello attuale di 66 anni e 7 mesi per la vecchiaia. E a 42 anni e 10 mesi per l’anticipo. Con le donne il cui limite dovrebbe mantenersi a 41 e 10 mesi, fino al 2021. Restando in tema di donne, Pietrosimone ha voluto sottolineare a una testata locale (termolionline) anche il significato di un bonus contributivo di 1 anno per ogni figlio avuto. Tra le altre richieste/proposte, quelle di pensare a incentivi per la previdenza complementare. E quella altrettanto interessante di puntare a una “pensione di garanzia per i giovani”.
Pensioni: agevolazioni e incentivi per gli ultra 55enni?
Ci sono troppi ultra 50enni che hanno perso il lavoro. Ma che ancora non sono pronti ad andare in pensione. Queta l’opinione del viceministro dell’Economia Luigi Casero. Che sta pensando di “estendere agli ultra 55enni i vantaggi fiscali in arrivo per gli under 29”. Intervistato dal Corriere della Sera, Casero ha fatto sua la proposta di Area Popolare di soccorrere gli ultra 55enni con agevolazioni ad hoc. Invece di accompagnarli alla pensione, l’obiettivo è quello di realizzare misure per un loro facile reinserimento nel mondo del lavoro. “Queste persone hanno ancora molto da dare in termini d’esperienza. Sia a loro stessi, sia al Paese”.
Pensioni e occupazione giovanile: quale soluzione?
Sempre al Corriere della Sera, un articolo delle scrittrici Alessandra Del Boca e Antonietta Mundo (autrici di “L’inganno generazionale”), ha puntato l’attenzione sulle pensioni. E sul rapporto che hanno con l’occupazione giovanile. Per le autrici, la flessibilità pensionistica non aiuta i giovani a trovare un posto di lavoro. “Perché il posto lasciato è diverso dal posto creato. Quindi le imprese non trovano le qualifiche che cercano”.
Dopo la critica, la conseguente ipotesi di soluzione. Quale? Investire sulla formazione. Bisogna che i giovani arrivino sul mercato del lavoro con le competenze che le aziende richiedono. E, altra componente da non sottovalutare, risulta necessario rendere migliori e più efficienti i centri d’impiego.
Le due autrici si soffermano anche sulla riforma Fornero. L’aumento imposto dalla riforma dell’età pensionabile che scatterà a inizio 2019 viene definita come “l’ennesima cripto-salvaguardia”, il cui contro dovrebbero pagarlo le generazioni più giovani.
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