Pensioni notizie oggi: età pensionabile e Ape, Governo rimuove Boeri?
Arriva una vera e propria bomba sulle pensioni, infatti secondo le ultime notizie il Governo sta seriamente pensando di silurare Tito Boeri. L’attuale presidente dell’Inps ha un mandato che scade nel 2020, ma stando a quanto scrive ‘Lettera43′ non è determinante. Molti parlamentari del Pd non hanno digerito alcune esternazioni pubbliche dell’economista. Nello specifico le dichiarazioni sull’età pensionabile e sulle aperture nei confronti delle donne potrebbero costare la poltrona a Boeri.
Pensioni notizie oggi: età pensionabile e Ape, Boeri in uscita
Ultimamente le esternazioni di Boeri sono state contro corrente rispetto alla linea di Cesare Damiano e Maurizio Sacconi. Infatti l’economista si è schierato dalla parte della Ragioneria dello stato sull’aumento dell’età pensionabile. Invece i due presidenti di Commissione lavoro alla Camera e al Senato da tempo combattono per un’eventuale congelamento dello scatto a 67 anni dal 2019. Inoltre anche sull’introduzione dell’Ape donna le parti sono completamente in disaccordo visto che il presidente Inps ha proposto un’altra soluzione.
Pensioni notizie oggi: Governo silura Boeri
Quindi secondo le indiscrezioni raccolte tra i parlamentari della maggioranza ci sarebbe l’idea di costringere Boeri a rassegnare le dimissioni. Il professore bocconiano dopo la caduta del Governo Renzi non ha mai risparmiato giudizi severi nei confronti della politica per le scelte sulle pensioni. Proprio a proposito di questo è stato più volte accusato di fare del terrorismo sulle reali cifre in ballo per congelare l’innalzamento dell’età pensionabile.
Pensioni notizie oggi: riforma governance Inps
A questo punto l’esecutivo starebbe seriamente pensando di accelerare per arrivare all’approvazione di una riforma della governance dell’Inps. Il punto fa parte delle richieste che tempo fa sono state formulate dai sindacati. La strategia consiste nel ridurre i poteri del presidente Inps e reintrodurre un Cda a Via Ciro il Grande. In questo modo verrebbe spontaneo a Boeri rassegnare le dimissioni dato che con questo tipo di operazione i vertici sarebbero azzerati. In pole position come successore c’è l’attuale consigliere del Ministro Padoan Mauro Marè.