Personale Ata 2017: domande verso 2 milioni, possibili problemi?
È cominciata il 30 settembre la prima fase della procedura di aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del Personale Ata per il triennio 2017-20; le richieste di inserimento o conferma si potranno inoltrare fino al 30 ottobre. Entro tale data, saranno pervenute circa 2 milioni di domande; questo secondo le previsioni del Miur riferite dalla Stampa. Per conoscere i numeri reali bisognerà aspettare la fine del mese; d’altra parte, sono già oltre 200mila le domande pervenute alle segreterie delle scuole. Dunque, si stima almeno un milione di domande in più rispetto allo scorso triennio. Tuttavia, i posti a tempo determinato disponibili non supereranno quota 20mila nell’arco di tre anni. Non stupisce più di tanto la mole di laureati in corsa; per la maggior parte dei ruoli basterebbe un diploma triennale.
Personale Ata 2017: domande verso 2 milioni, possibili problemi?
Visto il grande afflusso previsto, le problematiche più disparate sono dietro l’angolo; si è già attivato il Miur che sta approntando la macchina burocratica; inoltre, previsto un incontro con i sindacati a dicembre per fare il punto della situazione.
“Alla fine le domande saranno più del doppio e in tanti sono i laureati, soprattutto al Sud” così commenta Anna Fedeli della Flc-Cgil; “È la conferma peggiore dell’analisi diffusa dall’Ocse giovedì scorso, sugli italiani «bistrattati» che nell’11,7% dei casi ha competenze in eccesso e nel 18% sono sovra-qualificati. È la corsa al ribasso di questa Italia ancora incapace di offrire un futuro” ha poi continuato. Arriva il commento anche da Francesco Sinopoli, sempre della Flc-Cgil: “La muta eloquenza dei numeri dice tutto delle reali condizioni del Paese dove la crisi è tutt’altro che finita. Il tasso di disoccupazione è altissimo, in particolare tra i giovani. C’è bisogno di lavoro. Ecco la ragione dell’estrema proliferazione di domande di supplenza per la Terza Fascia del personale tecnico e amministrativo”