Concorsi pubblici in Campania: 60 mila posti, anche per diplomati
“Assunzioni con concorsi regionali di 60mila dipendenti pubblici nei prossimi anni, sostituendo coloro che andranno in pensione”. E’ soddisfatto il governatore della Campania Vincenzo De Luca dopo la firma del protocollo d’intesa sul pubblico impiego con il sottosegretario alla funzione pubblica Angelo Rughetti. Il primo passo sarà dunque uno screening generale per verificare di quali “profili professionali c’è bisogno”. Poi sarà la volta delle procedure di selezione su base regionale.
Concorsi pubblici: fabbisogno selettivo
“Se va in pensione un usciere non è obbligatorio prendere un usciere; magari prendi un economo o un informatico”. Non lascia spazio a dubbi l’idea di rinnovamento di De Luca. “L’idea di studiare il fabbisogno di figure professionali – ha continuato il governatore – consente un passaggio selettivo; sono pienamente soddisfatto e penso che possiamo aprire anche un dialogo con le università per orientare gli studenti verso quelle figure più richieste dalle pubbliche amministrazioni” – ha poi concluso.
Concorsi pubblici: spazio ai giovani
De Luca punta a un grande progetto per “ringiovanire la pubblica amministrazione; accrescere l’efficienza e dare una prospettiva di lavoro e non di assistenza ai giovani della Campania”. Secondo il governatore della Campania, il progetto comprenderà delle borse di studio “ai giovani che decidono di impegnarsi nella pubblica amministrazione”. Il passo successivo dovrà poi essere la loro stabilizzazione.