Sondaggi elettorali Ipsos: per 44% italiani euro è una “condanna”
La relazione tra italiani ed euro sta conoscendo uno dei livelli più bassi da quando è nata la moneta unica. A certificarlo è l’ultimo rapporto elaborato dal Laboratorio di Analisi Politiche dell’università di Siena con l’Istituto Affari Internazionali e l’appoggio della Compagnia di San Paolo. Presentato ieri a Torino, lo studio illustra bene lo scetticismo degli italiani nei confronti dell’Unione Europea. Scetticismo che è andato via via crescendo dal 2013 ad oggi. Ad alimentare questo sentimento anche la gestione dell’emergenza migranti, considerata dagli italiani una priorità da risolvere. L’Unione Europea, secondo l’82% degli intervistati, non ha fatto altro che evidenziare il peso “nullo” in politica estera del Belpaese.
Tanto che un terzo degli italiani sarebbe favorevole ad un’uscita dell’Italia dall’Unione Europea. Una quota più alta, il 36% vedrebbe di buon occhio l’addio all’euro. Chi saluterebbe volentieri la moneta unica è il 53% degli elettori del Movimento 5 Stelle e il 59% dei simpatizzanti della Lega Nord. Alta la disaffezione anche tra l’elettorato azzurro, considerato moderato e in linea con il Partito Popolare Europeo.
Il sentimento di avversione nei confronti dell’euro acquista ancora più sostanza se si vanno a leggere i risultati dell’ultimo sondaggio Ipsos per Di Martedì. Alla domanda “lei personalmente pensa che l’euro sia una condana?” Il 44% degli italiani ha risposto sì.
Sondaggi elettorali Ipsos: nota metdologica
Data 9/10/2017. Campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. 600 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio é compreso fra +/- 0,7% e +/- 3,5 per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati. Casi 600 rifiuti 6485 altri contatti 385. Metodologia di raccolta dati: Cati.