Sfruttava la causale omonimia con l’ignaro presidente del Senato per promettere assunzioni in pubbliche amministrazioni in cambio di cospicue somme di denaro. La truffa è stata bloccata dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria che ha arrestato Pietro Desiderio Grasso, un vigile urbano. L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe intascato circa 500mila euro dal 2010.
Le cifre andavano da 10mila a 30mila euro. Il vigile faceva anche firmare falsi contratti di assunzione.