Rosatellum bis, legge elettorale al voto di fiducia: diretta streaming

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19,30 La legge elettorale – per quanto riguarda l’articolo 2 – incassa il secondo via libera da parte dell’aula di Montecitorio con 308 voti a favore e 81 contrari.

17,10 Si concludono in aula le prime due votazioni sull’articolo 1 della legge. Roberto Giachetti annuncia il risultato: con 307 sì e 90 no la Camera approva.

15,20 L’intervento è di Danilo Toninelli, del Movimento 5 Stelle, che non risparmia duri moniti a tutta l’aula: “Non mi rivolgo a questo Parlamento perché non ha più nessuna dignità di rappresentare i cittadini. Porre la fiducia sulla legge elettorale come fece un certo Mussolini sulla legge Acerbo è stato un atto indignitoso. Infatti questo Parlamento e questo Governo sono fatti di indegni e di bugiardi che hanno distrutto i diritti di migliaia di cittadini. Noi siamo l’Italia e voi non avete più la dignità di rappresentare gli italiani. Una legge fatta di nominati dalle segreterie di partito, di pluricandidati, di ammucchiate, liste civetta…e proprio riguardo queste ultime voglio dire che il m5s non le utilizzerà perché noi siamo persone serie”.

15,00 L’On. Alfredo D’Attorre prende la parola e riepiloga le motivazioni per cui Mdp voterà no alla fiducia, iniziando rivolgendosi direttamente al presidente del Consiglio: “Oggi il governo Gentiloni sta non solo tradendo il suo mandato, ma anche le regole elettorali e la Costituzione, e agendo così perderà la faccia. Oggi si aggiunge un fossato enorme sul terreno democratico, ed è per questo che voteremo no a tutti e tre i voti di fiducia”. Poi continua rivolgendosi alla maggioranza a sostegno del Rosatellum: “Avete imposto la fiducia proprio perché non eravate in grado di reggere a una normale discussione parlamentare. Il voto segreto non è una “furbata”, ma fa parte del regolamento parlamentare. E’ una previsione che tutela l’autonomia di ogni deputato. Sapevate che molti parlamentari non avrebbero affidato il destino della legge elettorale a tre o quattro capi partito”.

14,30 Interviene l’On. Nicola Fratoianni di Sinistra italiana – Possibile e rimane fermo sulle critiche già esposte anche da Mdp e M5s, andando cioè a definire il voto di fiducia come “uno schiaffo alla democrazia parlamentare”. Poi, rivolgendosi alla maggioranza, dichiara: “Siete altrimenti incapaci di controllare i vostri deputati e deputate. Non è la prima volta – continua – che date dimostrazione di una certa allergia per la libertà e per la pacifica discussione parlamentare. E’ stato impedito a quest’aula di discutere sugli emendamenti. Questa legge serve solo a disegnare il nuovo governo di Renzi e Berlusconi”.

Rosatellum bis, oggi si vota la fiducia

Al via oggi, dalle ore 13.45, le votazioni a Montecitorio sui primi due articoli del Rosatellum bis, la legge elettorale. Domani invece ci sarà un terzo voto e un ultimo con lo scrutinio segreto.

A seguito della richiesta al Governo da parte della maggioranza di porre sulla legge il voto di fiducia si sono scatenate, già da ieri, proteste, soprattutto da parte del Movimento 5 Stelle e della sinistra di Mdp. Ed è proprio il movimento pentastellato ad aver invitato i cittadini a scendere oggi in piazza a Montecitorio, per protestare contro quella che ritengono essere una “porcata”. “Venite in piazza Montecitorio oggi alle tredici”, è stato l’appello del deputato Alessandro Di Battista, “bisogna essere in tanti per fermare questa porcata. La democrazia oggi è in pericolo, è a rischio. Il Parlamento viene composto dai rappresentanti del popolo. Con questa legge sarà composto da rappresentanti dei partiti”.

 

Rosatellum bis, la critica di Beppe Grillo

Anche il capo del movimento, Beppe Grillo, non ha risparmiato critiche nel post sul suo blog. “Se lasciate che vengano di nuovo cambiate le regole elettorali per far sì che la melma del paese torni in alto, ancora una volta saranno i vostri figli a farne le spese. Tradire le generazioni a venire oggi ha la forma di lasciarle impantanare nei resti della squallida storia recente, io questo non lo perdonerò al paese: elettori e giornalisti saranno una cosa sola se non resteranno svegli almeno il giorno delle urne. Dovremmo provare rabbia, nausea, sconforto di fronte a questa malattia cronica. Invece, abbiamo sviluppato degli anticorpi che, a differenza delle normali patologie, invece di salvarci ci condannano alla morte delle idee e della dignità”.

Rosatellum bis, Speranza: “Voteremo no alla fiducia”

Anche Roberto Speranza, coordinatore di Mdp, che già ieri non aveva lesinato critiche nei confronti della richiesta di porre il voto di fiducia. Oggi ha chiarito che voteranno “no alla fiducia al Rosatellum bis perché favorirà un Parlamento di nominati e non aiuterà nella costruzione di un nuovo Governo. L’obiettivo degli autori della legge è andare poi ad un accordo Renzi-Berlusconi“.