Riforma pensioni: ultimissime, Damiano ‘Governo apre ai sindacati’.
Non ci sono buone nuove sul fronte riforma pensioni. E l’unico spiraglio positivo arriva da Cesare Damiano. Che ha affermato che il Governo aprirà ai sindacati per un confronto sul tema. Già, perché alla luce dell’ultima nota di aggiornamento del Def, le risorse riservate alla riforma pensioni sono molto limitate. La maggior parte dei soldi stanziati servirà a bloccare l’aumento dell’Iva. Poi altre risorse saranno impiegate per il rinnovo contratto statali. Non mancheranno altre priorità, come le misure di lotta contro la povertà, il Reddito di Inclusione e le agevolazioni per rilanciare l’occupazione giovanile. Di fronte a queste chiusure, faranno notizia le manifestazioni di protesta indette dai sindacati del 14 ottobre in molte città italiane.
Riforma pensioni: le ultime notizie
Le previsioni non erano rosee, ma la realtà potrebbe esserlo ancor meno. Il budget legato alla riforma pensioni è molto risicato. E quindi non si potranno risolvere tutti i nodi cruciali richiesti dalle confederazioni sindacali. Inoltre, la Corte dei Conti ha invitato a non abbracciare nessuna ipotesi di stop a quanto previsto dalla riforma Fornero. Con innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni a partire dal 2019. Un eventuale blocco del rialzo viene infatti mal visto per le casse dello Stato e i conti pubblici.
Cattive nuove anche dalla nota di aggiornamento del Def, una sorta di anteprima alla prossima legge di bilancio. Con 15,7 miliardi di euro riservati al blocco dell’aumento Iva e 2,9 miliardi destinati al rinnovo contrattuale del pubblico impiego, figurano altri investimenti. Quelli relativi alla scuola, alle famiglie più povere, agli sgravi contributivi per l’assunzione dei giovani. Alla riforma pensioni, insomma, resterebbero solo briciole.
Riforma pensioni, parla Damiano: “Governo apre a sindacati”
Il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati Cesare Damiano anticipa un possibile incontro tra il governo e i sindacati. Quando? Ancora non si sa nulla di certo, ma potrebbe avvenire la prossima settimana, con ogni probabilità. Il confronto sarà sui principali temi chiave del lavoro e delle pensioni. Alla vigilia del varo della Legge di Bilancio, il cui antipasto si può leggere nella nota di aggiornamento del Def.
“Il tema della previdenza deve far parte della manovra e andranno affrontati alcuni argomenti”, ha dichiarato Damiano. Scendendo più nel particolare, l’ex ministro del Lavoro ha affermato che “va corretta l’Ape sociale. Attraverso l’equiparazione dei contratti a termine a quelli a tempo indeterminato”. Non solo. Allo studio c’è anche una “misura che riconosca i lavori di cura ai fini pensionistici”. Inoltre, spicca un altro tema divenuto sempre più urgente in questi giorni. Auspicabile infatti un rinvio a giugno 2018 riguardo “la decisione sull’innalzamento dell’età pensionabile”. Che scatterà comunque dal 2019. E che, come scritto sopra, Bankitalia e Corte dei Conti giudicano inevitabile.