Esame terza media 2018: cambiano le prove, ecco le novità
Dal 2018 cambia l’esame di Stato della terza media. Il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli ha firmato il decreto che operativizza il decreto attuativo di competenza approvato ad aprile.
Numerose le novità delineate. Maggiore attenzione al percorso del triennio di studi. La partecipazione alle prove Invalsi diventa requisito d’ammissione all’Esame, anche se non incide sulla votazione finale. Inoltre, il loro svolgimento è anticipato ad aprile. Oltre alla prova di Italiano e Matematica, dal 2018 si aggiunge l’Inglese. Infine, valorizzazione dell’Educazione Civica all’orale.
Di seguito le principali novità che andranno a modificare l’esame di terza media.
Esame terza media 2018: nuove modalità di valutazione
Sarà il collegio dei docenti a stabilire criteri e modalità di valutazione sull’apprendimento e sul comportamento degli alunni. Tali parametri saranno resi pubblici e inseriti nel Piano triennale dell’offerta formativa.
Per rendere più chiara e completa la valutazione degli alunni, i voti, in decimi, saranno affiancati dalla descrizione del processo e del livello raggiunto dell’apprendimento. Per quanto riguarda la condotta, la valutazione del comportamento sarà espressa con un giudizio sintetico e non più con voti decimali. La norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva per un voto in condotta inferiore a 6/10 è abolita.
Esame terza media 2018: diploma e certificazione
Come anticipato, oltre al diploma finale verrà rilasciata una Certificazione che elencherà le competenze in chiave europea. Per la prima volta, alle scuole sarà fornito un modello unico nazionale con la descrizione dei livelli conseguiti nelle Prove nazionali. Saranno otto le competenze certificate dalle scuole: comunicazione nella madrelingua; comunicazione nella lingua straniera; competenza in matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; competenze digitali; autonomia di apprendimento; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa; consapevolezza ed espressione culturale.
Esame terza media 2018: novità nelle prove Invalsi
Le prove Invalsi non faranno più parte dell’Esame. Oltre all’Italiano e la Matematica, una prova riguarderà l’Inglese. Le prove saranno calendarizzate ad aprile e saranno svolte al computer. Nello specifico a partecipazione sarà requisito di accesso all’Esame, ma non inciderà sul voto finale.
Esame terza media 2018: novità per l’ammissione
Per poter sostenere l’Esame, gli alunni del terzo anno delle scuole medie, oltre ad aver sostenuto le prove Invalsi, dovranno aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale. Inoltre, non dovranno aver ricevuto sanzioni disciplinari che comportano la non ammissione. In aggiunta nel caso in cui gli alunni non abbiano raggiunto i livelli minimi di apprendimento necessari per accedere all’Esame, il consiglio di classe potrà deliberare. Infine questo a maggioranza e con adeguata motivazione, la non ammissione.
Esame terza media 2018: le prove scritte
Le prove scritte saranno tre: Italiano, Matematica e Lingua straniera.
In merito al compito d’italiano, le tracce del tema dovranno comprendere un testo narrativo (o descrittivo). Poi un testo argomentativo e una traccia di comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo o scientifico. Il tema verificherà la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte degli alunni.
Inoltre la prova di Matematica proporrà esercizi finalizzati ad accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dagli alunni in diversi ambiti. Tra questi, numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni.
Poi la prova di Lingua straniera, dovrà accertare il possesso delle competenze di comprensione e produzione scritta di livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per l’Inglese e A1 per la seconda lingua comunitaria. La prova potrà consistere: in un questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta; nel completamento di un testo o riscrittura dello stesso; nell’elaborazione di un dialogo su traccia articolata; nell’elaborazione di una lettera o email personale su traccia; nella sintesi di un testo.
Esame terza media 2018: orale e valutazione finale
L’orale, infine, valuterà il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze previsto dalle indicazioni nazionali. Particolare attenzione sarà anche riservata all’Educazione Civica.
Quindi il voto finale deriverà dalla media fra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e dell’orale. Potrà essere assegnata la lode.