Bonus merito docenti: esclusi possono vedere gli atti, come fare
Una sentenza del Tar del Lazio interviene sua questione bonus merito per i docenti. L’iniziativa vorrebbe valorizzare gli insegnanti secondo quanto previsto dalla legge 107/15. Per la giustizia amministrativa coloro che sono esclusi dall’assegnazione possono richiedere e ottenere l’accesso agli atti. In tal modo si potranno verificare criteri, destinatari e somme assegnate dalle scuole. Il verdetto si è concretizzato dopo il diniego opposto da una scuola a un proprio docente escluso che aveva chiesto di prendere visione degli atti.
Bonus merito docenti: esclusi possono vedere gli atti, come fare
Il docente ha quindi scelto di presentare ricorso ex art. 116 del D. Lgs. 104/2010. Per i giudici: “l’istanza proposta dal ricorrente ha nella sostanza ad oggetto la documentazione relativa al procedimento di concessione del bonus, che costituisce documentazione ostensibile a chi vi abbia interesse ai sensi degli artt. 22 e seguenti della l. 241/1990”. Questo l’iter indicato dalla sentenza; resta pur sempre la possibilità di presentare ricorso alla Commissione per l’Accesso ai Documenti Amministrativi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Arrivano richieste di chiarimento sul bonus anche dal Parlamento. Infatti, i due deputati del gruppo “Misto – Direzione Italia” Nicola Ciracì e Marti Roberto hanno presentato un’interrogazione scritta sull’argomento. Le domande rivolte dagli onorevoli al Miur: i criteri possono essere modificati in qualunque momento o una volta approvati si mantengono per la durata dei tre anni? Il dirigente scolastico può assegnare il bonus derogando ai criteri stabiliti dal Comitato di valutazione? Il dirigente scolastico possiede discrezionalità assoluta nell’assegnazione del bonus? Spazio anche per un altro quesito; quali iniziative si assumeranno per garantire il pieno rispetto della normativa in tema di accesso agli atti relativi all’attribuzione del bonus?