Personale Ata 2017: valutazione titoli e calcolo punteggio, la guida
Si avvicina il 30 ottobre; cioè la data di scadenza prevista per l’invio delle domande di inserimento e aggiornamento delle graduatorie di terza fascia Personale Ata. Al momento, risultano già pervenute alle segreterie scolastiche oltre un milione di richieste; molto probabile, quindi, che alla fine si superi quota due milioni di domande inoltrate. La seconda fase della procedura, quella relativa alla scelta delle 30 scuole dove prestare supplenza, dovrebbe aprirsi il 13 novembre. Per la pubblicazione degli elenchi definitivi si dovrà aspettare almeno fino a gennaio 2018.
Il Miur ha pubblicato delle FAQ per rendere il più semplice possibile la procedura. Tuttavia, in molti hanno ancora dei dubbi in merito alla valutazione dei propri titoli. Nei modelli D1 e D2, la valutazione titoli è ristretta alla sezione H. Bisogna ricordare che la compilazione di quest’ultima non è obbligatoria; in pratica l’aspirante può anche non compilarla. Spetterà poi alla scuola capofila inserire il punteggio; ovviamente verrà tenuto conto del punteggio già archiviato dal sistema.
Personale Ata 2017: valutazione titoli e calcolo punteggio, la guida
Ora, una breve parentesi riassuntiva sui punteggi relativi al ruolo di assistente amministrativo. Innanzitutto, per presentare domanda è necessario aver conseguito del diploma di maturità. Sarà valutato solo un diploma di laurea del candidato; assegna 2 punti. Allo stesso modo, si valuta un unico attestato in trattazione dei testi e/o gestione amministrativa tramite strumenti informatici; assegna 1,5 punti. Gli attestati che attestano l’addestramento in dattilografia assegna 1 punto. Sempre a proposito dei titoli di studio, risulta variegata la situazione riguardante le certificazioni informatiche.
D’altro canto, come chi è già inserito nelle graduatorie sa bene, a fornire una marcia in più sul punteggio non sono tanto i titoli di studio quanto quelli di servizio. Anche l’aggiornamento per il triennio 2017-20 non fa eccezione da questo punto di vista. Infatti, per ogni anno di servizio in qualità di assistente amministrativo nelle scuole di ogni genere e grado vengono assegnati ben 6 punti. Invece, ogni mese o frazione superiore ai 15 giorni di servizio per ogni anno vale 0,50 punti; fino a un massimo di 6.