Ius soli: come funziona negli altri paesi europei?
In queste ultime settimane si è riacceso il dibattito sul il diritto di cittadinanza e la sua acquisizione. La legge, arenata da due anni, è tornata tra le priorità del governo; vorrebbe approvarla prima della fine della legislatura. Ma come funziona il diritto di cittadinanza negli altri paesi dell’Unione Europea? Una breve panoramica sul diritto della cittadinanza in Francia e in Germania.
Ius soli: ius sanguinis in Francia
In Francia la cittadinanza può essere acquisita in tre modi diversi. Il primo comprende sia l’acquisizione per filiazione (ius sanguinis) che quella per nascita (ius soli); il secondo è rappresentato dal matrimonio con un cittadino francese; il terzo si produce in seguito ad una decisione delle autorità francesi (naturalizzazione).
Per quanto riguarda l’attribuzione per filiazione; è francese il figlio, legittimo o naturale, di una coppia in cui almeno uno dei due genitori sia francese. Analogamente, è francese per filiazione anche il minore oggetto di adozione piena da parte di un francese. Invece, la cittadinanza non spetta al minore che sia oggetto di un’adozione semplice.
Inoltre, la nazionalità può essere richiesta anche da un minore abbandonato in Francia e cresciuto da un cittadino francese. E’ necessario, però, aver ricevuto un’educazione improntata ai valori e alla cultura nazionale per almeno cinque anni.
Ius soli: seconda generazione in Francia
E’ cittadino francese chi sia nato in Francia da almeno uno dei due genitori nato nel territorio della République; qualunque sia la sua cittadinanza. La semplice nascita nel territorio nazionale non è rilevante ai fini dell’attribuzione della cittadinanza. Unico caso concesso riguarda i minori figli di apolidi o di genitori sconosciuti.
Dal 1998, ogni bambino nato in Francia da genitori stranieri acquisisce automaticamente la cittadinanza francese al momento della maggiore età se, a quella data, ha la propria residenza in Francia; oppure se vi ha la propria residenza abituale da almeno 5 anni dall’età di 11 anni. Infine, l’acquisizione automatica può essere anticipata a 16 anni dallo stesso interessato con dichiarazione sottoscritta dinanzi all’autorità competente.
Ius soli: cittadinanza in Germania
La disciplina legislativa federale in materia di cittadinanza è contenuta principalmente nella legge sulla cittadinanza (Staatsangehörigkeitsgesetz– StAG) del 22 luglio 1913. Quest’ultima negli ultimi anni ha subito alcune rilevanti riforme. Una legge del primo gennaio 2000 ha introdotto il principio del luogo di nascita (ius soli), in aggiunta al principio di filiazione. Inoltre, nel 2017, la Germania ha recepito le direttive dell’Unione europea in materia di diritto d’asilo e di soggiorno; quindi, ha modificato la normativa riguardante la naturalizzazione degli stranieri residenti in Germania. E’ possibile, inoltre, revocare o annullare la naturalizzazione o l’autorizzazione a conservare la cittadinanza tedesca, nel caso in cui le informazioni fornite siano state false o incomplete.
In base alle nuove disposizioni, infatti, può acquisire la cittadinanza tedesca anche colui che per dodici anni è stato considerato dalla Pubblica Amministrazione cittadino della Repubblica federale senza esserlo. Finalità della norma è quella di tutelare la certezza del diritto; soprattutto, nei casi in cui la cittadinanza tedesca costituisce una condizione necessaria per l’esercizio di alcuni diritti. Ad esempio il diritto di voto e quelli relativi alla disciplina del pubblico impiego.