Bitcoin: valore oltre 6 mila dollari, quanto crescerà ancora?
Bitcoin continua a macinare record su record, anticipando le prospettive degli analisti più ottimisti. BTC ha infatti superato quota 6 mila dollari e non accenna a fermarsi. Nonostante l’attuale calo fisiologico a 5.800 dollari circa, dovuto anche ad alcune voci su cui poi ci soffermeremo, Bitcoin ha registrato un rialzo del 500% dall’inizio del 2017. Per quanto riguarda la capitalizzazione di mercato complessiva, BTC ha superato il valore dei 100 miliardi di dollari. Chi a inizio anno ha investito su Bitcoin, si trova oggi con un portafoglio otto volte più gonfio. Le azioni contrastanti di Cina e JP Morgan delle scorse settimane non hanno bloccato l’ascesa della criptovaluta più quotata del momento, ma si sono limitate a frenarla. BTC ha però resistito e ha aumentato esponenzialmente il suo valore, dando ragione ad analisti ottimisti che avevano previsto il sorpasso dei 6 mila dollari entro la fine dell’anno.
Bitcoin: forte resistenza agli shock
Continua il movimento speculativo attorno a Bitcoin. La sua corsa è frenata leggermente solo da alcune voci di corridoio. Tra queste, quelle più recenti hanno riguardato il monito di Ewald Nowotny, membro del consiglio direttivo della BCE. Recentemente, infatti, Nowotny ha parlato della possibilità di introdurre restrizioni legali attorno alle criptovalute. Alla base di questa decisione, l’interesse “pericoloso e profondamente dubbio” rivolto alle criptomonete, proprio come Bitcoin. In aggiunta a questa voce, sono da annoverare ovviamente i blocchi degli exchange e la restrizione delle Ico da parte di Cina e Corea del Sud.
Bitcoin: le voci che aumentano la speculazione
Se da un lato spiccano rumors negativi, dall’altro emergono altri spunti positivi che aumentano il movimento speculatorio attorno a BTC. Tra questi ultimi, si vocifera un’improvvisa mancanza di contanti in Zimbabwe – che già manca di una valuta locale contando su quelle estere – che rafforzerebbe così il valore delle valute digitali. Inoltre si parla anche di un aumento delle commissioni per chi effettua operazioni di trading. Non mancano poi i rumors su una possibile guerra tra Corea del Nord e Stati Uniti. Con i primi che cercano alleanze. E i secondi che temono una possibile guerra nucleare. Tutte voci incontrollate e da verificare, ma che ovviamente hanno accresciuto gli interessi degli investitori. Nonché l’attenzione su Bitcoin.