Cronaca Ultime Notizie: Sarah Scazzi, il fratello ‘potevano salvarla’
Cronaca Ultime Notizie: Sarah Scazzi, il fratello ‘potevano salvarla’
Venerdì 20 ottobre il fratello di Sarah Scazzi, Claudio, è stato ospite degli studi televisivi di Quarto Grado, programma di intrettenimento che si occupa di numerosi casi di cronaca nera. Il caso dell’omicidio di Avetrana ha ricominciato a far parlare di sè in seguito alla conferma dell’ergastolo per le due donne che sette anni fa strangolarono la ragazzina, zia e cugina della vittima. Secondo la visione di Claudio Scazzi, le due assassine non possono e non devono essere perdonate, nè da lui nè dalla sua famiglia.
<<Zia Cosima e Sabrina hanno deciso quello che c’era da fare. Per assurdo l’omicidio c’è stato, è stato fatto da loro e può avere mille dinamiche. Il momento successivo è stato lucido. Non riesco proprio a perdonarli. Anche per la fase secondaria. Mia sorella poteva essere salvata. Hanno pensato solo a loro. Non a lei>>.
Queste le parole pronunciate con rabbia e amarezza dal ragazzo, durante l’intervista.
Sarah Scazzi, Cassazione conferma le pene
Cronaca Ultime Notizie: confermato il massimo della pena per le due omicide
la Cassazione ha confermato l’ergastolo per le due imputate, Cosima e Sabrina, pena che era già stata decisa durante l’ultima sentenza, quella dello scorso 21 febbraio.
Fin da subito, sul corpo di Sarah, furono evidenti i segni dello strangolamento, mentre erano completamente assenti quelli di lotta o di difesa. Questi dettagli hanno fin da subito fatto capire che l’omicidio era stato opera di due persone. L’una aveva trattenuto Sarah; l’altra aveva stretto la cintura attorno al collo della stessa fino all’ultimo respiro.
Cronaca Ultime Notizie: un segreto incoffessabile
Sarah Scazzi scomparve il 26 Agosto 2010 e il suo corpo venne trovato solamente dopo 42 giorni grazie alla confessione di Michele Misseri, padre e marito delle due donne. Secondo i giudici, il movente dell’omicidio fu un segreto riguardante Sabrina, che Sarah avrebbe dovuto far rimanere tale. La 15enne aveva rivelato che sua cugina si era concessa fisicamente a Ivano Russo, un ragazzo di circa 30 anni, di cui entrambe le erano innamorate. Tuttavia, in seguito al rapporto, lui aveva rifiutato Sabrina, la quale, folle di rabbia, aveva incolpato la cugina 15enne per l’affronto subit. In seguito ad un forte litigio, progettò il terribile piano per metterla a tacere. Secondo gli inquirenti, le due donne adescarono la ragazzina in casa loro per parlarle e spaventarla, tentativo terminato tragicamente in un omicidio.
Maria Iemmino Pellegrino