Sondaggio Ixè per Agorà: reggerà il patto tra Renzi e Berlusconi?
Il sondaggio Ixè per Agorà Estate parte chiedendo agli Italiani quale sia la loro opinione riguardo al patto tra Renzi e Berlusconi sulle riforme, rinnovato in questi giorni da un nuovo incontro. È quasi la metà degli Italiani a pensare che il patto tra i due reggerà e quindi sarà utile per portare a termine le riforme promesse, ma chiaramente sono più fiduciosi gli elettori di PD e FI (che in magggioranza si aspettano una riuscita) rispetto a quelli del M5S, fortemente negativi riguardo alla stabilità dell’accordo. Le priorità del Governo secondo gli Italiani non sembrano essere cambiate radicalmente osservando i dati Ixè di questi ultimi mesi: in cima alla lista rimane l’emergenza lavoro, decisamente prioritaria rispetto agli altri interventi a causa dell’altissimo tasso di disoccupazione, e in seconda e terza posizione troviamo il taglio ai costi della politica e l’abbassamento delle tasse. La legge elettorale è una priorità solo per il 5% degli Italiani, così come le Riforme Costituzionali che devono essere affrontate in fretta solo per il 4%.
Il Governo intanto gode della fiducia della maggioranza degli Italiani (52%), ma questa fiducia non è equamente riposta in tutti gli elettorati: in quello di Centrosinistra (il più forte in questo momento) l’86% si fida del Governo, mentre nel Centrodestra si scende al 40% e tra i Grillini al 23%. Il Governo però riesce ad attirare la fiducia anche del 48% di elettori di altri partiti o orientati all’astensione, un elettorato particolarmente ampio vista la forte tendenza al non voto.
Renzi rimane il leader più gradito godendo della fiducia del 54% degli Italiani (di due punti superiore a quella del suo Governo), seguito da Napolitano al 38% e dagli altri principali leader che si piazzano tra il 15 ed il 20%: in ordine troviamo Grillo (19), Salvini (17), Berlusconi (16) e Alfano (15), sottolineando che il leader della Lega Salvini è riuscito a superare in termini di fiducia gli altri due principali leader di Centrodestra, Berlusconi compreso. La luna di miele degli Italiani con Renzi non sembra quindi essere terminata, ma è interessante notare che tra gli elettori PD intervistati da Ixè solo il 47% pensa che Renzi si collochi a Sinistra, contro il 38% che lo vede come un politico di Centro, il 7% che lo pone drasticamente a Destra e l’8% che non lo metterebbe in nessuna di queste categorie. La collocazione ambigua di Renzi è probabilmente una delle componenti del suo largo consenso, capace di attrarre elettori di tutte le ideologie, ma una delle norme introdotte dal Governo Renzi in quest’ultima settimana è stata particolarmente sgradita: l’obbligo di utilizzo del Pos per i pagamenti superiori ai 30 Euro è osteggiato dalla maggioranza degli Italiani, che non vedono nella misura anti-evasione un provvedimento giusto. Sono in particolare gli elettori di Forza Italia e del M5S a non gradire la norma, mentre nel PD una maggioranza del 56% si dichiara a favore.
Infine, la settimana appena trascorsa ha visto l’apertura da parte di Berlusconi al riconoscimento delle unioni gay, sulle quali è necessario trovare un traguardo comune secondo l’ex-premier. Dopo anni di battute offensive e di totale rifiuto della tematica, Berlusconi sembra averne colto l’importanza anche in virtù della sua difficile situazione in termini di consenso, che lo costringe ad aprirsi nuove strade per riguadagnare punti. Secondo il 49% degli elettori di Forza Italia Berlusconi avrebbe fatto bene ad aprire uno spiraglio sul tema, anche se il 43% non è d’accordo e avrebbe preferito non vedere nessuna apertura.